
Per non dimenticare. Occhi lucidi e tante emozioni ieri alla cerimonia di commerazione della strage di Fragheto, a Casteldelci. Sono...
Per non dimenticare. Occhi lucidi e tante emozioni ieri alla cerimonia di commerazione della strage di Fragheto, a Casteldelci. Sono passati 81 anni dall’eccidio per mano delle truppe nazifasciste, che uccisero 30 civili – tra cui anziani e bambini – e 15 partigiani. In ricordo delle vittime la messa celebrata dal vescovo della diocesi di San Marino e Montefeltro, monsignor Domenico Beneventi, seguita dagli interventi delle autorità e dai canti dei bambini. È stata deposta una corona in memoria delle vittime e dell’ultimo sopravvissuto, Giuseppe Gabrielli, morto l’ottobre scorso. I bambini delle scuole hanno animato la cerimonia con canti e cartelli. Tra i presenti ieri, insieme al primo cittadino di Casteldelci Fabiano Tonielli, sindaci di altri comuni, e i consiglieri regionali Nicola Marcello e Alice Parma. "È sempre un’emozione essere qui – dice Parma – Dobbiamo continuare a mantener vivo il ricordo di quello che è successo per difendere la libertà, i diritti, la pace". In ricordo delle vittime anche la deputata di Fratelli d’Italia Beatriz Colombo: "Ricordiamo con dolore e rispetto tutte le vittime civili di questa strage. Ricordare è un atto di giustizia. Rinnoviamo la condanna verso ogni atto di violenza, affermando con forza che le vite spezzate non devono essere dimenticate. È nostro dovere mantenere viva la memoria di chi ha sofferto, affinché simili atrocità non si ripetano più".