REDAZIONE RIMINI

I barbieri di piazza Cavour: Novello Polverelli entra nelle Botteghe storiche di Rimini

La storica barberia di Maurizio Polverelli e Daniele Rossi diventa simbolo della tradizione culturale riminese.

La storica barberia di Maurizio Polverelli e Daniele Rossi diventa simbolo della tradizione culturale riminese.

La storica barberia di Maurizio Polverelli e Daniele Rossi diventa simbolo della tradizione culturale riminese.

Il nome è rimasto ufficialmente quello: Novello. Anche se Novello Polverelli non c’è più da tanti anni. A mandare avanti la bottega dal 1980 sono il nipote, Maurizio Polverelli, e il suo inseparabile socio, Daniele Rossi. Ma per tutti, loro sono semplicemente "i barbieri di piazza Cavour". Un pezzo di Rimini che ora è entrato, a pieno titolo, nell’albo delle Botteghe storiche della città. "E sono pochi quelli più storici di noi, a Rimini...", sorridono Maurizio e Daniele.

Una storia che è nata nel 1930 con Anselmo Carlini, il barbiere che aprì la bottega. Lo chiamavano Pagela, si è preso cura delle chiome e delle barbe di generazioni di riminesi. Poi, negli anni ’60, è stato Novello Polverelli a rilevare la barberia. Come Anselmo "anche mio zio – racconta Maurizio – è stato un grande personaggio. E ha vissuto gli anni della Rimini del boom". Maurizio inizia a lavorare dallo zio da giovanissimo. "Ero un bambino, praticamente". Nel 1980 Maurizio prende la gestione del negozio dallo zio Novello e – poco dopo – viene affiancato da Rossi, che ne diventa l’inseparabile socio. Dopo quasi 45 anni i due amici barbieri sono ancora lì, a tagliare i capelli a tantissimi riminesi: ai ragazzi e ai nonni, alle donne e ai bambini. Alcuni anni fa hanno riqualificato il negozio, ma senza stravolgerne l’anima. Tra pettini e spazzole, rasoi e pennelli, nella bottega di piazza Cavour i giornali non mancano mai. Perché poi, alla fine, andare da Maurizio Polverelli e Daniele Rossi è un po’ come andare al bar. Si chiacchera, si discute di ogni cosa, dalla politica al calcio fino ai fatti di cronaca cittadina. "Siamo fieri di celebrare il salone Novello come bottega storica, simbolo della nostra città e della sua tradizione culturale – sottolinea l’assessore Juri Magrini – Luoghi come questo raccontano la storia di Rimini e ne custodiscono l’anima rappresentando un patrimonio inestimabile di tutti. Questa bottega, con i suoi 90 anni di attività continuativa, è ormai una presenza viva e vissuta dai riminesi e un punto fermo dell’identità cittadina".