Rimini, 10 agosto 2022 - I turisti continuano ad arrivare, ignari di quello che li aspetta. Le denunce si sprecano e c’è chi si è rivolto alle associazioni consumatori per fare una class action. Perché i clienti truffati dai gestori dell’hotel Gobbi sono centinaia. Turisti che hanno pagato la caparra o l’intera somma richiesta per il soggiorno e al loro arrivo hanno scoperto che nell’hotel di Marebello non ci sono camere disponibili, ma intanto i loro soldi sono spariti.
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Sarebbero oltre 500 le prenotazioni prese dai gestori in poche settimane, nonostante la struttura disponga di 40 posti. Finalmente l’hotel chiuderà. I sigilli scatteranno entro venerdì. In realtà il Gobbi doveva già essere chiuso dopo che, la settimana scorsa, i controlli di polizia locale, vigili del fuoco e Ausl avevano riscontrato varie violazioni. Il Comune ha firmato l’ordinanza di chiusura, ma i gestori si sono fatti di nebbia e solo l’altra sera è stato possibile notificare l’atto e darne esecuzione. Venerdì per l’hotel Gobbi sarà l’ultimo giorno. Il Comune, con Aia (l’Associazione albergatori) e Visit Rimini, sta cercando una sistemazione a tutti gli ospiti che attualmente sono in hotel. Sono 32, tra loro ci sono anche diversi bambini.
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La situazione nell’hotel di Marebello è disastrosa. Non viene data più neanche la colazione, perché tanti fornitori, non essendo stati pagati dai gestori, non fanno più consegne. "Ma tra i truffati ci siamo anche noi – dicono i proprietari, i fratelli Marinella e Francesco Baietta – Non ci hanno pagato una parte dell’affitto, e stanno rovinando la nostra immagine". I Baietta ci tengono a sottolineare che "noi non c’entriamo nulla con quanto sta accadendo. Non appena abbiamo avuto i primi sentori della situazione al Gobbi, abbiamo messo di mezzo gli avvocati per ottenere la restituzione dell’hotel. Dopo un mese ancora non ci sono state riconsegnate le chiavi".
I Baietta passano ogni giorno davanti all’hotel "per vedere la situazione. Sappiamo dei fornitori pagati, dei clienti truffati. Una situazione incredibile. Pensare che quando abbiamo dato in affitto l’hotel ai nuovi gestori, per quest’estate, sembrava tutto in regola". In realtà, da quanto trapela, pare che le stesse persone che hanno preso il Gobbi in gestione quest’anno, lo scorso anno avessero fatto altrettanto in un albergo di Cattolica.
"Tanti – concludono i proprietari – stanno chiedendo a noi di riprendere l’hotel e mandarlo avanti per il resto dell’estate. Ma sarà molto difficile a questo punto, visto come si sono messe le cose". I proprietari assicurano che "l’hotel era in regola, quando l’abbiamo consegnato ai nuovi gestori. Che ci hanno pagato soltanto la prima tranche di affitto, e poi più nulla".