Rimini, 2 novembre 2024 – La paura fa duecento. Duecento come i giovani e giovanissimi che sabato sera hanno accantonato il tradizionale ‘dolcetto o scherzetto’ per far piombare gli abitanti della frazione di Ospedaletto di Coriano nel peggiore degli incubi di Halloween.
“Io, disabile senz’auto a causa della loro follia”
Niente accette e maschere di Jason Voorhees né gli artigli della morte di Freddy Krueger, ma ben più pragmatici passamontagna e cappucci, indossati dalla falange violenta di quei ragazzi che per ‘festeggiare’ la notte delle streghe ha pensato bene di mettere a ferro e fuoco il borghetto tranquillo nel cuore dell’entroterra Riminese. Qui infatti nei giorni scorsi si erano dati appuntamento circa duecento giovani per lo più provenienti da paesi limitrofi ma non solo, sfruttando gruppi Telegram e social network dove il tam-tam ha mandato a tutti un obiettivo forte e chiaro: fare festa.
Un divertimento distorto, travestito dalla sua versione più distorta quello messo in scena nella notte tra sabato e ieri dal gruppone di giovanissimi, molti dei quali minorenni, che appunto si sono riuniti ad Ospedaletto nella via Pertini per ‘festeggiare’ Halloween. Un maxi raduno che ben presto si è mostrato per quello che era: un atto di vandalismo in piena regola alimentato dai più violenti che si sono presentati all’appuntamento con tanto di petardi ad alto potenziale esplosivo, molotov e, persino, una tanica di benzina.
Una escalation di follia incendiaria che ha arroventato gli animi dei ragazzini portandoli dalla bravata alla delinquenza. Prima dando fuoco ad una rotoballa di fieno trovata nella campagna adiacente la via Pertini. E poi scagliando una molotov sotto un’automobile parcheggiata negli stalli per disabili e danneggiandone gravemente la carrozzeria.
Un vero e proprio baccanale di degenerazione che, con tanto di botti neanche fosse Capodanno, non ha mancato di buttare giù dal letto gli abitanti della frazione, spaventati da quella marea di ragazzini urlanti riversatisi in strada. Sul posto sono così subito accorse in massa le forze dell’ordine. Dai carabinieri della stazione di Coriano e compagnia di Riccione – già in servizio con equipaggi extra sul territorio proprio per far fronte ai problemi della notte più paurosa dell’anno – ai vigili della polizia municipale e i vigili del fuoco, chiamati a domare i piccoli incendi che i ragazzini avevano appiccato. Non solo. Perché in strada sono stati anche scaricati diversi estintori, che alcuni dei presenti avevano portato non tanto per estinguere i focolai accesi con le molotov quanto per alimentare il caos.
I carabinieri hanno così identificato circa un centinaio di ragazzi, dopo che parte del gruppone ha invece trovato la fuga nei campi vicini vedendo che intorno all’una il deciso intervento dei carabinieri ha fatto calare il sipario sulla mattata di Halloween. Ora sono dunque in corso gli accertamenti del caso per procedere, eventualmente, con le denunce verso i responsabili, mentre il materiale trovato è stato tutto sequestrato: compresa la tanica di benzina che, fortunatamente, non è stata utilizzata.
Problemi analoghi anche se molto ridimensionati si sono registrati tra sabato e ieri anche a Santarcangelo, dove in via Faini dei ragazzini hanno tirato petardi in un cassonetto fino a dargli fuoco, e a Villa Verucchio, dove l’esuberanza dei ragazzini ha incendiato un’altra rotoballa.