Le nostre stelle (ai fornelli) non stanno a guardare. Arrivano importanti conferme per i ristoranti riminesi, dalla nuova edizione della guida Michelin presentata ieri a Modena. E una gustosa novità. Tra i 33 locali che hanno ricevuto per la prima volta la stella Michelin c’è anche il Moebius di Milano, ristorante dove si sta facendo valere (ancora una volta) lo chef riminese Enrico Croatti. Classe 1982, Croatti è già alla sua terza stella e ognuna l’ha ottenuta con un diverso ristorante. Dopo il diploma all’istituto alberghiero e alcuni anni di gavetta a Rimini, Croatti ha iniziato a girare il mondo. È stato anche a Los Angeles, dove per tre anni ha lavorato nella famosa osteria di Gino Angelini: le sue lasagne erano il piatto preferito di David Beckam. La prima stella Michelin Croatti l’aveva ottenuta nel 2013, quando era ai fornelli del Dolomieu a Madonna di Campiglio. Nel 2019 un’altra consacrazione: la seconda stella conquistata con Orobianco, ristorante di cucina italiana ad Alicante, in Spagna. Ora per lui è arrivato il tris ai fornelli del Moebius Sperimentale di Milano.
Non ce l’ha fatta invece a ottenere la sua prima stella Michelin la Trattoria da Lucio, il ristorante di viale Ortigara dello chef Jacopo Ticchi. Alla vigilia della cerimonia, il locale riminese pareva tra i favoriti per la prima stella in Emilia Romagna. Confermatissime invece le stelle per i ristoranti Guido e Abocar di Rimini, così come per Il Piastrino di Pennabilli. Il Piastrino ha di nuovo ricevuto anche la stella verda, assegnata dalla guida Michelin ai locali impegnati nella sostenibilità. La stella verde è stata confermata anche per il ristorante Vite di San Patrignano.
Alcuni giorni fa la Michelin aveva pubblicato anche la guida ai migliori ristoranti per il rapporto tra qualità e prezzo, i cosiddetti locali ’Bib gourmand’: sono 250 in tutta Italia. E la nostra provincia continua a difendersi piuttosto bene anche in questa categoria. Alle conferme per l’Osteria de borg di Rimini e il ristorante Da Marchesi di Novafeltria, quest’anno si è aggiunta una novità: l’Osteria dell’Accademia di Montegridolfo.
Manuel Spadazzi