Guerra ai ‘furbetti’: recuperati 800mila euro

Santarcangelo, è il tesoretto che il Comune si ritrova grazie alla lotta all’evasione fiscale: "Risorse per sociale e opere pubbliche"

Guerra ai ‘furbetti’: recuperati 800mila euro

Filippo Sacchetti, sindaco di Santarcangelo

Un tesoretto di 830mila euro è stato recuperato a Santarcangelo dagli ‘evasori’ e dai ritardari dei pagamenti delle imposte Imu e della Tari (tassa rifiuti). I fondi a disposizione oggi derivano dal recupero dell’elusione e dall’evasione fiscale rispetto al pagamento dell’imposta municipale unica, riferita al 2019, e della Tassa sui rifiuti 2019-2023. Rispetto all’Imu, nel 2024 l’ufficio tributi ha inviato oltre 1.200 avvisi di pagamento, per un totale di 785mila euro, di cui 420mila euro sono già stati riscossi. Rispetto invece a mancate rettifiche della Tari, gli avvisi emessi finora – ma in questo caso l’attività dell’ufficio Tributi proseguirà fino a fine anno – sono stati una cinquantina, per una somma totale di oltre 45mila euro, di cui 29mila sono già stati pagati dai cittadini e riscossi dall’amministrazione comunale. Che cosa si ricaverà da questo ‘tesoretto’? Un sostegno vero e proprio per oltre 500 famiglie in difficoltà socio-economica e altri servizi e opere pubbliche. "I fondi serviranno, ad esempio, a pagare i contributi del 5,5% delle famiglie locali, quelle più bisognose, per il pagamento della stessa imposta Tari. Si tratta di esenzioni o riduzioni, finanziate dal Comune per 80mila euro" dicono dagli uffici comunali. Ma il recupero dell’evasione e dell’elusione non servirà solo a questo. Il sindaco Filippo Sacchetti commenta: "Più del 20% del valore del bilancio viene recuperato con questo sistema. Una cifra consistente che ci permette di non prevedere nuovi aumenti al bilancio nel 2025. Abbiamo una politica fiscale molto ferma e contenuta rispetto agli aumenti di tassazione ed è anche grazie a questo recupero sull’evasione. Il recupero dell’evasione e dell’elusione fiscale ha l’obiettivo di garantire un sistema di giustizia, equità e distribuzione del reddito, anche attraverso forme di sostegno ai nuclei familiari in difficoltà. La cifra stanziata nel 2024 è in continuità con gli anni precedenti".

Rita Celli