LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Grand Hotel di Riccione: la Corte d’Appello sospende la liquidazione

Il ricorso contro il fallimento della società del patron Gianni Andreatta cambia le carte in tavola: presentato un reclamo contro la sentenza da parte della Marebello spa

Il Grand Hotel di Riccione

Il Grand Hotel di Riccione

Riccione (Rimini), 2 dicembre 2023 – Grand Hotel di Riccione: dopo il crac della società guidata dal patron Gianni Andreatta, ecco il ricorso che riapre la partita e cambia le carte in tavola. In questi giorni la Marebello spa - a cui fa capo lo storico albergo di lusso della Perla verde e il complesso immobiliare che si sviluppa tra viale Gramsci e il lungomare della Repubblica - ha presentato, attraverso l'avvocato Stefano Barbiani del foro di Rimini, un reclamo contro la sentenza del tribunale che il 13 settembre scorso aveva dichiarato la liquidazione giudiziale (ovvero il fallimento) della società. Il presidente della terza sezione civile della Corte d'Appello di Bologna, dopo aver letto le motivazioni di Andreatta e del suo legale, ha sospeso le operazioni di liquidazione, fissando per la trattazione del procedimento l'udienza del 9 febbraio prossimo. 

Nel 2022 la Marebello spa aveva depositato un ricorso per ottenere l’ammissione al piano di concordato preventivo (con riserva). All’epoca il passivo registrato ammontava a circa 20 milioni di euro. A seguito dell’emissione del decreto da parte del tribunale, la società aveva depositato un piano di ristrutturazione. La maggioranza dei creditori ha però votato contro l’ammissione al concordato. Le eccezioni sollevate dall'avvocato Barbiani riguardano proprio le operazioni di voto sul concordato. Il curatore fallimentare Ugo Morganti ha dato mandato un tecnico di svolgere, entro sei mesi, una perizia dettagliata sul complesso del Grand Hotel di Riccione.