Il Golf Club va finalmente in buca? Il ‘green’ di Villa Verucchio, il primo realizzato in provincia di Rimini, è in cerca di nuovi proprietari. Dopo il fallimento della Cooperativa Muratori di Verucchio, il prossimo 21 ottobre va nuovamente all’asta, dopo un primo tentativo andato a vuoto. E chissà che il secondo tentativo non rappresenti il colpo decisivo per il ’18 buche’ che si distende su oltre 42mila metri quadrati lungo il fiume Marecchia, ai quali vanno aggiunti 55mila metri quadrati di terreni agricoli nella zona.
Realizzato nel 1995, ampliato e ammodernato anche successivamente, il Golf Club di Villa Verucchio è stato il primo green riminese. Di proprietà della Cooperativa Muratori Verucchio, è finito all’asta come tante altre importanti realtà immobiliari, dopo il fallimento della Cmv (settembre 2017). Curatori del fallimento sono stati indicati i commercialisti riminesi Fabrizio Tentoni ed Ettore Trippitelli.
La prima asta, bandita l’8 luglio, partiva dal prezzo base di quasi 5 milioni (4 milioni e 910) e prevedeva una offerta minima pari a 3 milioni e 682mila euro. Il bando è andato deserto ma questo non significa mancanza di appeal per il Golf Club, anzi. Diversi potenziali investitori hanno preso informazioni sull’imoinato e il relativo appezzamento all’intorno, in attesa di un ribasso. Nel caso del ’18 buche’ c’è dell’altro. Gli interessati dovranno fare luce anche sugli investimenti realizzare nell’area adiacente al fiume Marecchia, nella zona conosciuta come Tenuta Amalia. Oltre al campo da gioco (18 buche, alcune delle quali su terreno demaniale per il quale paga un affitto annuo di circa 90mila euro) e al campo da pratica (sette buche), il complesso conta la club house con annesso bar e veranda che si affaccia sul campo da gioco, e 55mila metri quadrati di terreni agricoli all’intorno. Fanno tutti parte del lotto all’asta. All’epoca, il progetto iniziale presentato da Cmv al Comune di Verucchio prevedeva la possibilità di edificare un hotel e altre villette, in diverse tipologie. Un progetto finito nel cassetto: nonostante il ‘green’ abbia visto giocare Diego Armando Maradona e altri personaggi, il golf non è decollato come si sperava, la Cmv ha dovuto affrontare altre partite decisamente più difficili (il fallimento) e il nuovo piano urbanistico del Comune malatestiano riduceva notevolmente le capacità edificatorie dell’area.
"La cessione del ramo d’azienda e dei terreni non garantisce l’edificabilità degli ulteriori appezzamenti", precisa il commercialista Trippitelli, mentre conferma l’interesse. I nuovi acquirenti dovranno sedersi attorno ad un tavolo con l’amministrazione per definire i contorni del nuovo Golf Club. L’asta del 21 ottobre – prezzo base 3.700.000, offerta minima 2.775.000 - potrebbe mandare finalmente in buca l’impianto.
m.c.