
È un vero terremoto quello scatenato dal divorzio tra Radio Deejay e Riccione dopo quasi 40 anni. Che infuoca il...
È un vero terremoto quello scatenato dal divorzio tra Radio Deejay e Riccione dopo quasi 40 anni. Che infuoca il dibattito politico e preoccupa gli operatori. Per l’ex sindaco Daniele Imola, che per primo avviò i rapporti con Linus finanziando i concerti in piazzale Roma con 85mila euro (passati a 140mila alla fine del mandato) "differenziare un po’ l’offerta era necessari. Ma Deejay fa parte della storia di Riccione, e per questo credo non sarà finita qui. Sono stato il primo a far uscire la radio da Aquafan, portandola in centro. E sono stato io a sposare Linus e Carlotta (Medas, riccionese doc)". Sul divorzio intervengono anche i comitati d’area. "è stata una sorpresa – spiega Maurizio Metto del consorzio di viale Ceccarini – Vedremo l’esito del nuovo programma di eventi, alla fine quello che conta sono i risultati. Dispiace che la radio non sia più presente, perché Linus è ormai un riccionese e poi cambiare dopo così tanti anni è sempre traumatico. L’amministrazione è libera di scegliere come gestire il budget, quello che conta sono i risultati, che si vedono nelle attività, se lavorano o meno. A noi interessa migliorare la quantità e la qualità del turismo, che richiede eventi per tutte le età". "Questa scelta ci lascia perplessi, confidiamo in alternative altrettante valide altrimenti sarà stato un suicidio – incalza Pasquale Lonero del comitato di viale Dante – A fine stagione vedremo i risultati. A cambiare quello che è consolidato nel tempo serve coraggio, bisogna poi vedere se premia. Gli operatori sono preoccupati, confidiamo in un format altrettanto vincente".
Ma la separazione tra Riccione e Deejay ha aperto – semmai ce ne fosse stato bisogno – un nuovo fronte dello scontro politico. Per Beatriz Colombo, deputata di di Fratelli d’Italia, "con Linus e la sua radio se ne va in pezzo della mia vita, il periodo più bello. E credo che abbia ragione a sentirsi preso in giro. Si parla del lavoro di una vita, di un marchio come Deejay da sempre associato a Riccione. Esprimo la mia solidarietà a Linus il mio imbarazzo per questo modo di fare politica da cui prendo le distanze. Io spero ancora che possa tornare a farci ballare e cantare". E l’ex sindaca Renata Tosi attacca direttamente la prima cittadina Daniela Angelini: "La signora della condivisione ha fatto una scommessa... Peccato che non sarà lei a pagare. Incapaci!". Già nel 2012 su Radio Deejay si era scatenata un’accesa discussione in opposizione e c’era chi intendeva liquidare la radio, non condividendo il fatto che il Comune fatturasse il conto degli eventi della radio a una società sammarinese. L’ex consigliere Luciano Tirincanti ricorda "le interpellanze presentate dalla Tosi, allora consigliera, e sottoscritte anche da me".
Nives Concolino