Giuseppe Perrino è morto durante la partita in memoria del fratello
Bellaria (Rimini), 4 giugno 2021 - "Giuseppe era un ragazzo sempre sorridente, aveva una grande voglia di vivere". Ameth Fall ricorda così Giuseppe Perrino, l’ex calciatore del Bellaria morto a soli 29 anni martedì sera a Poggiomarino, in provincia di Napoli, mentre giocava una partita di calcetto in memoria del fratello Rocco, scomparso nel 2018 a 24 anni a causa di un malore accusato mentre stava andando in bicicletta. Martedì sera, improvvisamente, Giuseppe si è accasciato sul terreno di gioco, sotto gli occhi degli amici. Inutili i soccorsi.
"Se ci penso ancora non riesco a crederci – dice Fall che di Perrino è stato compagno di squadra a Bellaria nella stagione 2021-2013 con mister Alfonso Pepe seduto in panchina – Ci siamo conosciuti a Bellaria e quella è stata un’annata che ricordo con grande piacere perché c’era un bel gruppo. E Giuseppe era uno di quelli che sapeva tenere alto l’umore all’interno dello spogliatoio. In poco tempo si era fatto volere bene da tutti". Un’esperienza condivisa sul campo, ma anche lontano dal terreno di gioco. "Uscivamo spesso insieme. Anche quando le nostre strade calcistiche si sono divise – racconta l’attaccante – siamo rimasti in contatto".
Per risalire alle precise cause che hanno portato alla morte di Giuseppe, è stata disposta l’autopsia. In segno di lutto mercoledì, in occasione del 2 giugno, a Poggiomarino sono state annullate le celebrazioni per la Festa della Repubblica. "Una ricorrenza importante per noi e per la nostra storia – le parole del sindaco di Poggiomarino, Maurizio Falanga – Purtroppo Poggiomarino piange la scomparsa di un suo giovane figlio che si ricongiunge all’amato fratello Rocco. Abbiamo preferito annullare la cerimonia di accensione delle luci tricolori sulla facciata della casa comunale. Non ci sono parole per esprimere il cordoglio verso la famiglia già così duramente colpita".