Il 30esimo vertice dell'Associazione internazionale delle Gendarmerie a Roma, con focus sull'intelligenza artificiale per le Forze di Polizia Militari. Presidenza passa alla Gendarmeria francese.
C’era anche il comandante della Gendarmeria, Maurizio Faraone, nei giorni scorsi a Villa Madama, a Roma, al 30esimo vertice dei direttori e comandanti generali dell’Associazione internazionale delle Gendarmerie e delle Forze di Polizia a statuto militare. Il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, il cattolichinoTeo Luzi, ha introdotto la relazione conclusiva delle attività condotte nel corso dell’anno. Il summit si è concluso con la cerimonia di trasferimento della presidenza di turno alla Gendarmeria nazionale francese, che ha presentato il tema su cui si svilupperanno i lavori del prossimo anno: ‘Impatto e sfide dell’intelligenza artificiale per le Forze di Polizia a Statuto Militare’. Significativa la partecipazione delle delegazioni ucraina e palestinese. Durante l’evento i comandanti e direttori generali hanno incontrato al Quirinale il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, che ha descritto l’associazione come "esempio rilevante di collaborazione e dialogo – ha detto – di sviluppo positivo dei rapporti all’interno della comunità internazionale".