Le tombe dei bambini profanate. Giochi rubati, e spariti anche i fiori di porcellana (fatti a mano) che erano stati collocati davanti alla lapide di un bimbo scomparso due anni fa. "Una vergogna, chi ha compiuto il gesto dovrebbe vergognarsi", tuona Marco Santarini, padre del bambino morto l’11 febbraio 2021 all’ottavo mese di gravidanza della madre. "Nostro figlio – continua – riposa nel settore del cimitero comunale di Santarcangelo dedicato ai bambini. Chiunque abbia rubato quei fiori di porcellana, che erano stati realizzati a mano e avevano un valore simbolico per noi, ha fatto qualcosa di inaccettabile. Siamo indignati. Non è proprio accettabile che ci siano persone che profanano un luogo sacro per il cimitero".
Santarini spiega che è "la prima volta che rubano dalla tomba di mio figlio. Ma a quanto pare di furti, al cimitero civico di Santarcangelo, nel settore dei bambini e non solo, ne avvengono parecchi".
Santarini ha raccontato del furto anche sui social network, e la conferma che non si tratti di un fatto isolato è arrivata anche da chi ha commentato l’episodio descritto.
"Dalla tomba di mio figlio ogni tanto sparisce qualche gioco – racconta Laura – E non sono certamente dei bambini quelli che li portano via, visto che sono piuttosto in alto". Altri raccontano di furti e statuette dalle tombe dei loro cari. E c’è chi invoca più controlli e anche l’uso delle telecamere, per individuare i responsabili dei furti.
Nei mesi scorsi nemmeno la tomba della poetessa di Santarcangelo Rina Macrelli (morta il 6 novembre del 2020) era stata risparmiata. Ad agosto infatti ignoti avevano portato via uno dei vasetti per i fiori dalla tomba della Macrelli, sradicandolo – letteralmente – dalla lastra di marmo. Altri furti erano stati commessi su altre tombe nel cimitero di Santarcangelo, pochi giorni prima. Un fenomeno odioso ma che purtroppo si ripete con una certa frequenza. Così come spesso vengono commessi furti nelle auto nel parcheggio del cimitero.
Restando in tema di furti, nei giorni scorsi è sparita dal centro storico di Santarcangelo la piastrella di ceramica che indica la via Porta Cervese. Che si tratti di un furto, ormai, ci sono pochi dubbi: la piastrella non c’è più da giorni, e non è stata ancora ritrovata. La sparizione della targa è già stata segnalata da diversi santarcangiolesi agli uffici comunali.