Santarcangelo (Rimini), 2 gennaio 2025 - Palloncini bianchi e striscioni. Parole dolcissime e lacrime. Così stamattina i famigliari e gli amici di Luca Perazzini hanno ricordato il 42enne morto sul Gran Sasso insieme all'amico Cristian Gualdi. Un migliaio le persone al funerale, celebrato alla chiesa di San Vito (la frazione di Santarcangelo dove Luca viveva) dai sacerdoti delle parrocchie di Santarcangelo e San Vito.
Chiesa gremita e centinaia di persone sul sagrato, dove è stata trasmessa la messa. In prima fila i famigliari di Luca e la sua fidanzata Magda, presenti con il gonfalone il Comune di Santarcangelo e dell'Aquila. Dopo l'omelia un'amica di famiglia ha letto la lettera scritta da Luca dopo la sua prima impresa sul Gran Sasso: "Un tremila scarso, ma da prendere con grande attenzione con i suoi canaloni e le raffiche di vento. Ma è stata una giornata strepitosa. Si cade quando non si è se stessi... La fatica più grande è privarsi di questo".
Al termine della messa i colleghi della Nuova Cei, la ditta di impianti elettrici dove lavorava Luca, ha srotolato uno striscione in suo ricordo: "Sarai sempre nei nostri cuori". Un lungo applauso ha accolto la bara di Luca all'uscita dalla chiesa. I famigliari e la fidanzata Magda sono rimasti per alcuni minuti davanti alla salma, accarezzando la bara. "Luca era unico", dice Magda in lacrime. Il papà di Luca, Giancarlo Perazzini, ha il volto trasfigurato dal dolore. "Luca era speciale, e tutto l'affetto che stiamo ricevendo in queste ore lo dimostra. Oggi saremo ai funerali di Cristian, è giusto così. Insieme fino all'ultimo". I funerali di Gualdi saranno celebrati oggi pomeriggio alle 15 alla Collegiata di Santarcangelo.