Frontale sull’Adriatica. Volontario ottantenne ucciso nello schianto. Traffico bloccato per ore

Il pensionato Mario Perazzini viaggiava a bordo della propria Volkswagen Polo quando un 26enne su una Punto ha invaso la corsia forse per un colpo di sonno. Inevitabile lo scontro tra i veicoli: la vittima è morta poco dopo in ospedale.

Frontale sull’Adriatica. Volontario ottantenne ucciso nello schianto. Traffico bloccato per ore

Frontale sull’Adriatica. Volontario ottantenne ucciso nello schianto. Traffico bloccato per ore

La situazione è precipitata in pochissimo tempo. E da quello che in un primo momento era sembrato uno scontro sì violento, ma senza vittime, l’incidente avvenuto ieri mattina alle 7.15 a Viserba, lungo l’Adriatica, si è presto trasformato in una tragedia. Quella di Mario Perazzini, pensionato riminese di 80 anni, che si trovava alla guida della propria Volkswagen Polo quando percorrendo la Statale 16 mentre stava trasportando scatoloni per l’attività di volontariato è rimasto ucciso nello spaventoso frontale con un’altra automobile, che arrivava dal senso opposto.

Da parte degli agenti della Polstrada intervenuti ieri mattina sul luogo dell’incidente non c’è ancora una ricostruzione ufficiale su quanto successo alle 7.15 sull’Adriatica, ma dai primi riscontri pare che lo scontro frontale si sia verificato a seguito di un colpo di sonno o un malore del conducente di una Fiat Punto che stava viaggiando anch’esso sulla Statale Adriatica. L’automobilista, un ragazzo di 26 anni, per cause ancora in corso di accertamento dunque avrebbe perciò perso il controllo della propria auto invadendo quindi la corsia opposta, dove in quel momento viaggiava l’ottantenne Mario Perazzini.

L’impatto seguente è stato inevitabile, con entrambe le vetture rimaste gravemente danneggiate nelle rispettive parti anteriori. L’incidente è subito apparso molto grave agli automobilisti che viaggiavano a quell’ora sulla Statale e che hanno dato l’allarme, facendo sopraggiungere sul posto la Polstrada per i rilievi del caso e i vigili del fuoco per la messa in sicurezza della porzione di strada. Inoltre, sul luogo dell’incidente sono arrivati immediatamente anche i sanitari del 118, che hanno stabilizzato Mario Perazzini per poi trasferirlo all’ospedale ’Bufalini’ di Cesena. È stato a questo punto che dopo un iniziale fase in cui le condizioni dell’ottantenne sembravano serie ma non al punto da porre l’uomo in pericolo di vita, Mario Perazzini ha avuto un brusco peggioramento dovuto alle severe ferite riportate. Nella mattinata le condizioni dell’uomo si sono presto aggravate e al nosocomio cesenate i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del pensionato.

Su quanto accaduto lungo l’Adriatica ne è stata informata la Procura di Rimini, che sul caso ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. Spetterà ora agli agenti della Polstrada chiarire con certezza la dinamica dell’incidente e le cause dello schianto tremendo che ha causato il ferimento del 26enne e la morte di Mario Perazzini. In mattinata, l’incidente ha provocato anche disagi alla circolazione sulla Statale, con lo sgombero della carreggiata che ha richiesto alcune ore, mentre i due veicoli coinvolti e rimasti parzialmente distrutti sono stati posti sotto sequestro per consentire successivi rilievi anche sulle automobili per ricercare la verità su quanto accaduto ieri mattina e fare così piena luce sugli ultimi istanti che hanno provocato e preceduto la morte di Mario Perazzini di lì a poco nell’ospedale di Cesena.

Francesco Zuppiroli