Rimini, 2 marzo 2024 - Un cittadino cinese di 35 anni arrestato con l'accusa di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, protagonista da ubriaco di un rocambolesco inseguimento nella notte tra i viale Regina Elena e Regina Margherita, culminata davanti alla porta di ingresso di un hotel.
Notte di follia a Rimini, con tre persone rimaste ferite e due agenti della polizia locale costretti a ricorrere alle cure del pronto soccorso: solo per miracolo la macchina in fuga non si è andata a sfracellare contro qualcuno o qualcosa.
L'allarme scatta attorno alle 2. Gli agenti della squadra di polizia giudiziaria della polizia locale, impegnati in un posto di blocco con etilometro tra viale Regina Margherita e via Latina, vedono avvicinarsi una Jeep Renegade, con a bordo un uomo cinese alla guida e due ragazze della stessa nazionalità, e intimano l'alt. Inizialmente il conducente si ferma, ma non appena vede i vigili avvicinarsi con l'intenzione di sottoporlo al test, ingrana la marcia e riparte a tutta velocità in direzione di Ravenna, quasi investendo due agenti, invertendo la marcia e imboccando viale Regina Elena.
L'automobilista sfreccia come un pazzo nel traffico, passando con il rosso agli incroci. In via Gondar viene intercettato da una pattuglia della polizia stradale che si unisce all'inseguimento insieme alle auto della polizia locale. L'automobilista cinese continua la sua fuga fin quando in via Benedetto Croce non si va a schiantare contro una Polo.
La Jeep ha ormai una ruota demolita, ma il 35enne alla guida non si vuole arrendere e prosegue la marcia. In corrispondenza di via Ariosto una nuova collisione: l'auto dei fuggitivi va a sbattere contro contro tre macchine parcheggiate e un monopattino a bordo del quale c'è un 22enne straniero che viene sbalzato sull'asfalto e rimane ferito. La fuga termina in viale Regina Elena: l'automobilista si schianta contro le fioriere di un albergo, poi contro un palo della luce, con la macchina che si ferma proprio nell'ingresso della struttura ricettiva.
Lui e le due ragazze cinesi scendono dalla Jeep e tentano di nascondersi nei sotterranei dell'hotel, ma vengono infine individuati dagli agenti della polizia locale. Il bilancio finale è di tre feriti: una passeggera della Jeep, il conducente della Polo (un 20enne riminese) e il ragazzo che si trovava al monopattino, tutti finiti in pronto soccorso. Il 35enne è stato dichiarato in arresto e accompagnato in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria.