REDAZIONE RIMINI

Fiumi in piena, rischio smottamenti. Chiusi ponti e parchi pubblici: tronchi rimossi, argini rafforzati

L’ondata di maltempo che ha colpito il territorio riminese dalla serata di domenica ha provocato numerosi disagi. L’allerta rimane anche oggi arancione, per rischio idrogeologico e idraulico .

L’ondata di maltempo che ha colpito il territorio riminese dalla serata di domenica ha provocato numerosi disagi. L’allerta rimane anche oggi arancione, per rischio idrogeologico e idraulico .

L’ondata di maltempo che ha colpito il territorio riminese dalla serata di domenica ha provocato numerosi disagi. L’allerta rimane anche oggi arancione, per rischio idrogeologico e idraulico .

Allerta nel fiume Uso per la piena registrata dopo mezzogiorno, ma anche una famiglia a Verucchio isolata a causa dello smottamento del terreno provocato dalle abbondanti piogge in località Ca Gacci. Sono alcuni dei principali problemi provocati dall’ondata di maltempo che a partire dalla serata di domenica ha colpito il territorio. L’allerta rimane arancione anche nella giornata di oggi e in parte in quella di domani sia da un punto di vista delle criticità idrogeologica, idraulica ed anche per i forti temporali che potrebbero abbattersi sulle zone della costa e sui rilievi. Allo stesso modo è allerta gialla per le condizioni del mare e le criticità che si potrebbero registrare sulla costa.

Intanto quella di ieri è stata una giornata in cui i livelli di allerta sono saliti progressivamente fin dal mattino per effetto delle forti piogge. A Rimini il Marecchia ha superato verso mezzogiorno la soglia di attenzione 2 il che ha comportato l’immediata chiusura del parco a ridosso dell’alveo al ponte di Tiberio.

La situazione è diventata via via più preoccupante con il passare delle ore. E’ nel primo pomeriggio che il fiume Uso ha superato la soglia due entrando in zone arancione nel territorio di Santarcangelo. Una condizione che ha portato alla chiusura del ponte su via Andrea Costa ed anche all’intervento della Protezione civile per monitorare la situazione, utilizzando anche sacchi di sabbia a protezione delle abitazioni, ma solo a livello precauzionale. Dopo pranzo, con il diminuire dell’intensità delle piogge, anche la portata del fiume è tornata a livelli meno allarmanti. Verso le 17 ha potuto riaprire il ponte.

Al porto di Bellaria si è lavorato nel pomeriggio di ieri per migliorare il deflusso dell’acqua e sono stati portati bancali di sabbia per innalzare gli argini. Si è intervenuti anche a ridosso del ponte di via Ravenna per togliere grandi tronchi che si erano ammassati sul ponte.

A Verucchio, i vigili del fuoco hanno provveduto a rimuovere in parte il materiale che impediva l’accesso all’abitazione rimasta isolata, giungendo infine alla famiglia composta da una mamma con due figli. Sempre in zona si è verificato un secondo smottamento a Ponte Verucchio.

La situazione di emergenza è rientrata nel tardo pomeriggio, ma l’allerta rimane alta viste le previsioni per la giornata di oggi e per la prima parte di quella di domani quando sono previste altre precipitazioni.

Andrea Oliva