Rimini, 7 ottobre 2024 – Un giovane di 18 anni, originario della Tunisia e residente nel Bolognese, rischia di dover affrontare il processo per aver molestato una donna torinese di 30 anni che il 21 luglio scorso si trovava in città per partecipare a Riminicomix. I fatti erano avvenuti durante il festival del fumetto e dell’animazione, che ogni estate richiama a Rimini migliaia e migliaia di appassionati di cosplay.
L’aggressione
Quel giorno la donna si trovava, in compagnia di un’amica, nei pressi della macchina fotografica di piazzale Fellini. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, il tunisino si sarebbe avvicinato alle sue spalle e avrebbe allungato le mani per palpeggiarle il fondoschiena. Immediata era stata la reazione della malcapitata, che aveva incominciato ad urlare richiamando l’attenzione delle persone che si trovavano intorno a lei. Dopo l’aggressione, il giovane aveva cercato di fuggire scappando a piedi, non prima di aver rivolto alla sua vittima una serie di insulti, ma era stato bloccato dai passanti intervenuti in suo soccorso che lo avevano trattenuto fino all’arrivo delle forze dell’ordine nonostante i suoi disperativi tentativi di divincolarsi e di tagliare la corda.
La denuncia
Sul posto erano accorsi i poliziotti delle Volanti che avevano identificato il 18enne e lo avevano accompagnato in Questura dove contro di lui era poi stata formalizzata una denuncia. Nei suoi confronti la Procura di Rimini - pm Luca Bertuzzi -, acquisita la ricostruzione compiuta dalla polizia di Stato, ha aperto un fascicolo ipotizzando il reato di violenza sessuale.
Il sostituto procuratore ha chiesto il rinvio a giudizio dell’indagato. Il 13 febbraio prossimo si terrà l’udienza davanti al gup del tribunale di Rimini. In quella sede, si deciderà sull’eventuale rinvio a giudizio del giovane straniero, che rischia ora di dover affrontare un processo.