Un futuro più sostenibile utilizzando il fundraising, raccolte fondi per sostenere progetti e cause come strumento per cambiare il mondo che ci circonda. A Riccione stanno per arrivare oltre mille persone, occupando 350 camere d’albergo, per prendere parte al Festival del fundraising al Palazzo dei congressi. Sarà una tre giorni di condivisione in cui avvicinarsi a diversi temi che ci circondano e ai quali si intende dare una risposta innovativa attraverso progetti e idee. Le varie sale del Palacongressi ospiteranno durante tutti i giorni del festival diverse esperienze e progetti da conoscere.
Domani sarà il giorno in cui le porte si apriranno fin dalle 8,30 del mattino per fare spazio a esperti e progetti con l’obiettivo di rendere il mondo una realtà sostenibile. La prima giornata scorrerà tra approfondimenti sull’intelligenza artificiale, la ricerca del lavoro, persino la pace e cosa si può fare facendo rete. Fino ad arrivare alle 18 quando il palco sarà tutto per lui, lo chef Massimo Bottura. Al terzo piano del Palariccione, all’interno della sala Concordia che può ospitare circa un migliaio di convegnisti, Bottura parlerà de ’L’importanza della bellezza’, del diritto ed anche del dovere di fare cose belle, anche nel nonprofit.
È stato lo stesso chef, famoso in tutto il mondo, a dire: "Quando si arriva a un certo punto, è giusto restituire, non per fare beneficenza, ma per coscienza e senso di responsabilità". Bottura assieme alla moglie Lara Gilmore ha costituito l’associazione Food for soul per portare le persone a una maggiore consapevolezza, dando valore alle cose e contrastare ogni forma di spreco. Da questo seme sono nati i refettori di Milano, Bologna, Modena e Napoli fino a varcare i confini arrivando a Parigi e Lima. "Per Bottura la tavola si trasforma in un prezioso strumento di socialità e condivisione – spiega Valerio Melandri, patron del Festival –. Siamo davvero onorati di avere con noi al Festival il grande Bottura. Con lui, partendo dall’esperienza dell’Osteria Francescana fino ad approdare alla vocazione per il sociale con il progetto Food for soul, affronteremo la delicata sfida dettata dal binomio imperfezione e leadership ed imperfezione e bellezza. Cercheremo di capire cosa vuol dire essere un leader all’interno del proprio ambiente, rompendo gli schemi e sfidando la tradizione per migliorare il sistema, e al tempo stesso fare del bene per chi è più debole e sfortunato".
Le sessioni proseguiranno nella giornata di martedì fino ad arrivare a mercoledì quando si terrà una plenaria alla quale sono attesi Davide Cassani, ex ct della nazionale di ciclismo e presidente dell’Apt regionale, il romanziere Luca Trapanese, Stefano Andreaoli ideatore di Spinoza.it, Paolo Bacchi, filmmaker, e la fundraiser Chiara Blasi.
Andrea Oliva