I carabinieri lo hanno sorpreso mentre si aggirava nelle campagne di Ospedaletto con il cappuccio della felpa calato sul viso, in mano una tanica di benzina e un accendino nella tasca. Non stava certo andando a fare ‘Dolcetto o scherzetto’, ma sarebbe uno dei partecipanti alla notte di fuoco e follia che attraverso un tam tam sui social ha richiamato nella frazione di Coriano 200 ragazzini. Lui, un 15enne, è il primo denunciato dai militari dell’Arma per i gravi episodi avvenuti in via Pertini e dintorni nella notte di Halloween tra giovedì e venerdì. Non è da escludere che nelle prossime ore possano arrivare altre denunce. Le forze dell’ordine stanno infatti vagliando la posizione delle oltre 100 persone identificate.
La chiamata alle armi era partita nei giorni scorsi su Telegram. Decine e decine di giovani e giovanissimi si sono quindi dati appuntamento nel borghetto corianese per metterlo a ferro e fuoco tra lanci di molotov e petardi esplosi. I facinorosi hanno dato fuoco ad una rotoballa e l’hanno trascinata fino in strada. La macchina di proprietà di un disabile è stata invece pesantemente danneggiata dopo che i giovani hanno scagliato una bottiglia incendiaria sotto di essa. Il Comune di Coriano ha espresso "ferma condanna agli atti di vandalismo accaduti ad Ospedaletto. Un fatto grave che, con il richiamo via social di gruppi di giovanissimi, ha raggiunto dimensioni tali da arrecare danni e preoccupazione agli abitanti della frazione. Vandalismo gratuito che non ha alcuna giustificazione superando ogni limite di rispetto, coesistenza civile e osservanza delle leggi". L’amministrazione comunale ha ricordato il "lavoro massiccio delle forze dell’ordine tra carabinieri e polizia Locale a seguito del Comitato pubblico per l’ordine e la sicurezza, del Questore e del sindaco Gianluca Ugolini" che ha consentito "di individuare un numero cospicuo di teppisti. Grazie alla competenze e all’attenta gestione della situazione si sono evitati incidenti gravi o feriti, ad eccezione dell’auto danneggiata da una bottiglia incendiaria appartenente al cittadino Luigi Vallorani contattato per esprimere massima vicinanza e solidarietà dell’amministrazione" conclude il Comune.
Il gruppo consiliare di opposizione Coriano Futura punta il dito sulla "mancanza di luoghi o centri di aggregazione" che "non aiuta a migliorare e monitorare questa generazione che è lasciata sempre più in solitudine e senza i giusti esempi da seguire. Purtroppo le ordinanze e le pattuglie sul luogo, poco hanno contato, poiché impossibile riuscire a contenere centinaia di persone che si muovono, corrono e si nascondono in luoghi bui ed appartati. Alla conta dei danni emergono, panchine, bidoni, giochi nei parchi rotti o ribaltati, un’autovettura di una persona disabile data alle fiamme, paura e sgomento per i residenti. La richiesta di messa in sicurezza del territorio, con l’installazione di telecamere sparse sul territorio e del sistema di rilevamento delle targhe nei luoghi di accesso al territorio sono indispensabili, prima di tutto per creare deterrenti".