REDAZIONE RIMINI

"Famija Arciunesa e Aldo Drudi testimoni della storia di Riccione"

La sindaca Angelini, nella cerimonia al Palas, ha consegnato il premio San Martino d’oro all’associazione "per il contributo straordinario alla comunità" e al designer "per aver ispirato generazioni di artisti" .

La sindaca Angelini, nella cerimonia al Palas, ha consegnato il premio San Martino d’oro all’associazione "per il contributo straordinario alla comunità" e al designer "per aver ispirato generazioni di artisti" .

La sindaca Angelini, nella cerimonia al Palas, ha consegnato il premio San Martino d’oro all’associazione "per il contributo straordinario alla comunità" e al designer "per aver ispirato generazioni di artisti" .

La città avvolta dalla magia delle feste, grazie agli appuntamenti del palinsesto di Riccione Christmas Sea. Il concerto gospel dei Florida Inspirational Singers, l’arrivo di Gesù bambino dal mare, ma anche il San Martino d’oro. Giovedì sera, in una gremita sala Concordia del Palazzo dei Congressi, la città e i suoi ospiti si sono infatti incontrati per uno degli appuntamenti più attesi, ‘La Notte dei sogni’. Durante l’evento si sono svolti la cerimonia di consegna dei premi San Martino d’oro città di Riccione e il concerto di Santo Stefano. Durante la serata, condotta dall’attrice riccionese Francesca Airaudo, la sindaca Daniela Angelini, la vicesindaca Sandra Villa e il presidente del Consiglio comunale Simone Gobbi hanno consegnato all’associazione Famija Arciunesa e al designer Aldo Drudi il San Martino d’oro 2024 per il loro "contributo straordinario alla comunità".

Le motivazioni lette dal palco della sala Concordia hanno sottolineato l’impegno che Famija Arciunesa ha profuso da oltre quarant’anni per preservare la storia di Riccione, per sostenere la promozione culturale e la coesione sociale. Recentemente, la comunità ha perso il suo leader, Giuseppe Lo Magro, ma il suo esempio continua a vivere. Il premio San Martino d’oro 2024 come ambasciatore di Riccione nel mondo è stato consegnato al designer Aldo Drudi. Il suo merito, sottolineato anche dalle parole della sindaca Angelini, è quello di aver "lasciato, e continuare a lasciare, un segno indelebile nel mondo del design, ispirando generazioni di artisti e creativi". Drudi ha costruito a Riccione, nel suo studio di viale Ceccarini, "un laboratorio di rilevanza internazionale".