REDAZIONE RIMINI

Ex colonie e alberghi abbandonati Vacanze sicure, 20 arrestati

Lotta al degrado e allo spaccio, la zona sud al setaccio delle forze dell’ordine: 100 persone identificate. In vista del Ferragosto previsto un dispiegamento imponente di uomini (circa 700 unità) e mezzi.

Ex colonie e alberghi abbandonati Vacanze sicure, 20 arrestati

Ruderi fatiscenti, che si trasformano molto spesso nel ‘regno’ di sbandati, spacciatori e delinquenti di ogni tipo. In vista del Ferragosto, le forze dell’ordine riminesi hanno deciso di alzare la guardia mettendo nel mirino soprattutto le vecchie colonie e gli alberghi abbandonati che punteggiano il litorale. Veri e propri ricettacoli per irregolari e malviventi, pronti a prendere possesso degli edifici diroccati per impiantarvi i loro covi e bivacchi. Un centinaio sono state complessivamente le persone controllate e identificate nel corso dei maxi-blitz interforze che, nella notte a cavallo tra domenica e ieri, ha coinvolto polizia di Stato, carabinieri e guardia di finanza. I ‘pattuglioni’ hanno passato al setaccio l’ex colonia Enel di Rivazzurra, in corrispondenza della spiaggia libera. Non solo: controlli approfonditi sono stati svolti anche all’interno di alcuni hotel dismessi sparpagliati tra Miramare e Rivazzurra. È una delle azioni per il rafforzamento della sicurezza e il contrasto al degrado previste dal comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza presieduto dal prefetto Rosa Maria Padovano che in vista del Ferragosto ha messo in campo azioni strategiche e mirate con un dispiegamento imponente di uomini (circa 700 unità) e mezzi.

Nel dettaglio saranno impegnate 130 unità della polizia di Stato, a cui si aggiungono le ulteriori 180 unità di rinforzo già richieste, 110 militari dell’Arma, altri 184 militari delle Fiamme Gialle, e ancora 30 agenti della Polstrada, 24 della Polfer e 12 agenti della Polaria all’aeroporto. Garantito anche il massimo dispiegamento di uomini della Capitaneria di porto, del Roan, dei vigili del fuoco, delle varie polizie locali. Sul fronte sanitario, invece, è stato intensificato anche il 118, con ambulanze aggiuntive sia a Rimini che Riccione.

Una strategia che ha già portato i primi frutti. Non a caso la scorsa settimana, sono stati circa una ventina gli arresti eseguiti dalle forze dell’ordine riminesi, principalmente per reati che hanno che fare con lo spaccio di droga, i furti, le rapine e la resistenza a pubblico ufficiale. Un giro di vite che proseguirà sicuramente per tutta la settimana in corso, con l’obiettivo di monitorare attentamente possibili situazioni a ‘rischio’ nel territorio della provincia di Rimini.