Oltre metà delle camere d’albergo già prenotate per l’estate. "Secondo i dati previsionali – spiega Gian Marco Montanari, consulente della Dmo (Destination Management Organization) che si occupa di Bellaria Igea Marina – il livello di occupazione turistica per il periodo compreso tra il 1° giugno e il 15 settembre si attesta al 56,4 per cento, segnando un aumento del 2,9 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Questo dato rappresenta un segnale positivo per l’intero settore turistico locale, che dimostra una crescente attrattività della nostra destinazione". I dati statistici sono stati rilevati al 31 maggio: le ’performance qualitative delle prenotazioni alberghiere’ si basano sulle analisi effettuate tramite la piattaforma di aggregazione dati H-Benchmark.
Al sistema informatico, sottolinea Montanari, è collegata una rappresentativa pari al 10 per cento degli alberghi della città, "un campione assai elevato che permette di monitorare in tempo reale l’andamento delle prenotazioni". Insomma, "prospettive incoraggianti per Bellaria Igea Marina e dati positivi che riflettono un trend di crescita costante rispetto agli anni precedenti". Non solo occupazione. Anche "tariffe in crescita". "La retta media per soggiorno – continua Montanari – ha registrato un incremento significativo, con un aumento complessivo di 21,4 euro rispetto al 2023. Questo dato non solo evidenzia una maggiore disponibilità a spendere dei turisti, ma anche un miglioramento nella qualità dell’offerta turistica locale".
Capitolo meteo. "Influenze meteorologiche e trend di crescita: i dati aggiornati mostrano una rapida crescita rispetto all’anno scorso, in parte attribuibile agli eventi meteorologici che hanno caratterizzato il 2023. Tuttavia, per il 2024, nonostante il meteo variabile rimanga un fattore influente, la sua incidenza negativa appare notevolmente ridotta rispetto all’anno precedente". Quando si registrò, a maggio con ricadute fino a inizio luglio, il disastro dell’alluvione.
Sfide e opportunità. "Nonostante il trend positivo generale, nelle ultime due settimane è stato registrato un rallentamento del ritmo di crescita, con un calo previsto soprattutto nei primi 10 giorni di giugno. Il calo è comune a tutte le principali destinazioni della Riviera e rappresentauna sfida che ci impegneremo ad affrontare con iniziative promozionali mirate e un’attenzione particolare alle esigenze dei nostri visitatori". Infine si ricordano i numerosi eventi in programma, che "attireranno – secondo Montanari – turisti di ogni età".