REDAZIONE RIMINI

"Email bloccate, prenotazioni in fumo"

Allarme della presidente degli albergatori: "Isolati dal 23 gennaio per i problemi della posta elettronica di Libero e Virgilio"

"Email bloccate, prenotazioni in fumo"

"Il lunghissimo black out delle caselle di posta elettronica di Libero e Virgilio sta causando pesanti disagi a molti albergatori, soprattutto alle oltre trecento strutture annuali, che da giorni non hanno più potuto essere contattate dai clienti che avevano richiesto preventivi. Siamo completamente isolati: un danno pesante per il nostro turismo, anche se il mese di gennaio non è tra quelli più movimentati". Così attacca la presidente dell’Associazione albergatori di Rimini, Patrizia Rinaldis, che commenta il blocco totale della posta elettronica iniziato la mattina del 23 gennaio. "Da quel giorno – continua la presidente Rinaldis – gli utenti non hanno più potuto accedere nè a vedere i messaggi arrivati nell’ultima settimana. Tra i quali anche le risposte alle richieste di preventivi per i ponti primaverili, per tutto il periodo relativo alla Pasqua e, in qualche caso, anche per la prossima estate. Un vero disatro".

Ma gran parte degli albergatori ha un proprio dominio, e non utilizza i servizi forniti da Libero e Virgilio. "Questo è vero – continua la presidente dell’Associazione albergatori Rimini – ma ad utilizzarli sono circa nove milioni di italiani, tra i quali appunto molte persone che hanno chiesto informazioni sui prezzi alberghieri e sui servizi offerti dalla riviera. Qualcuno, e tra loro ci sono tantissimi clienti abituali, in questi giorni si è preso la briga di telefonare direttamente alle strutture ricettive alle quali aveva richiesto informazioni o un preventivo. Ma tanti altri hanno semplicemente rinunciato a farlo. Quanto accaduto in questi giorni pone in primo piano il problema della sicurezza: siti di questa portata dovrebbero fornire agli utenti maggiori garanzie".

Dal tardo pomeriggio di ieri sembra che per una parte degli utenti le mail abbiano iniziato a sbloccarsi. Ma, come anticipato da molti esperti informatici intervenuti in merito al grande blocco delle caselle postali, il ritorno alla normalità richiederà ancora probabilmente giorni, per le difficoltà a ’smaltire’ la grande quantità di mail bloccate da una settimana.

Mario Gradara