Rimini, 28 marzo 2022 - Il nome di Elisa per un memorial. Perché quella piccola, grande campionessa continui a vivere per sempre nel cuore della sua società – la Polisportiva Celle Rimini – e di tutti i giovanissimi che alla ginnastica artistica si avvicinano, come un tempo fece lei, anche solo per curiosità.
Elisa Antonacci funerali: è morta un mese dopo il papà
A poche ore dalla morte di Elisa Antonacci, 16 anni, stroncata sabato scorso da un attacco di leucemia fulminante, c’è la voglia – e il bisogno – di non lasciarsi sopraffare dal dolore. Perché alla pena di mamma Alessandra (rimasta sola dopo la prematura scomparsa del marito, Giuseppe, portato via da una malattia un mese fa) si può rispondere solo asciugandosi le lacrime e dandosi da fare per tenere alto il ricordo di una giovane atleta, che alla vita sorrideva e la divorava per la curiosità.
Elisa ha lottato con il cuore e con la testa.
Ha lottato con tutta la grinta che aveva, come quando saliva sulla trave. Sui social circola un video quando lei, appena 12enne, affrontava con sicurezza una prova proprio su quell’attrezzo.
Elisa ha provato a reagire e a battersi, ma è stata sconfitta solo da un avversario troppo più grande di lei. Perciò la Polisportiva Celle Rimini è intenzionata a dedicare la gara sociale del 12 aprile al suo piccolo angelo, con la volontà che quella gara possa diventare una data fissa per un memorial giovanile.
"Elisa era una ragazza educata e gentile – ricorda con un filo di voce l’allenatrice Michela Carlini – ma grintosa quando affrontava le gare. Una ginnasta che tutti vorrebbero allenare, una compagna di squadra fantastica e un bellissimo esempio per le giovani promesse". Tante compagne di squadra, allenatori, dirigenti della Polisportiva Celle, con la divisa, ma anche compagni di scuola e amici saranno presenti, oggi per l’ultimo saluto a Elisa.
Nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe al Porto alle 17 verrà celebrata la cerimonia funebre. Tante le testimonianze di affetto arrivate in queste ore alla madre, ma anche alla Polisportiva Celle che da anni allenava Elisa, a testimonianza di come la tragedia abbia colpito tutto il mondo della ginnastica artistica e dello sport in generale.