REDAZIONE RIMINI

Eleutheria al Teatro Amintore Galli: musica e solidarietà contro la violenza di genere

Evento al Teatro Amintore Galli di Rimini unisce musica e solidarietà per combattere la violenza di genere in memoria di Laura Benvenuti.

Eleutheria riempie il teatro Galli. Musica, solidarietà e speranza

Evento al Teatro Amintore Galli di Rimini unisce musica e solidarietà per combattere la violenza di genere in memoria di Laura Benvenuti.

Una serata indimenticabile quella di mercoledì scorso al Teatro Amintore Galli di Rimini, dove l’arte, la musica e la solidarietà si sono intrecciate per dare vita a "Eleutheria", un evento dedicato alla lotta contro la violenza di genere e al ricordo di Laura Benvenuti, l’artista riminese prematuramente scomparsa. Un’iniziativa che ha saputo toccare le corde più intime del pubblico, richiamando l’attenzione su un tema cruciale attraverso la forza evocativa della musica.

Il palco si è illuminato delle voci straordinarie di 12 artiste talentuose, che hanno interpretato brani originali contenuti nell’omonimo album “Eleutheria”, prodotto dal Centro Antiviolenza Rompi il Silenzio Aps. Chiara Pari, Cristina Di Pietro, Cristina Macchiavelli, Silvia Darma, Denise Battaglia, Eleonora Zanotti, Elisa Genghini, Ella Liguori, Frida Freya Neri, Anissa Gouizi, Manuela Evelyn Prioli e Rossella Cappadone hanno emozionato il pubblico con le loro interpretazioni intense e personali, regalando momenti di rara bellezza.

L’evento, patrocinato dal Comune di Rimini e presentato dalla vicesindaca Chiara Bellini, è stato un tributo alla forza delle donne e un omaggio alla memoria di Laura Benvenuti, che avrebbe dovuto partecipare al progetto. Le artiste hanno eseguito un brano "Alma gemea", composto da Laura, oltre a due cover significative, la celebre "Gli uomini non cambiano" di Mia Martini e "Gesù Cristo sono io" di Levante, che hanno vibrato nell’aria come un monito e una promessa di cambiamento.

L’atmosfera è stata resa ancora più suggestiva dall’ottima conduttrice Mara Di Maio, dagli arrangiamenti impeccabili curati da Marco Capicchioni e dalla straordinaria partecipazione di musicisti d’eccezione: Chiara Di Bert (violino), Michela Zanotti (viola), Amelia Sharp (violoncello), Emanuela Valmaggi (chitarra), Federico Lapa (batteria e percussioni), Lorenzo Gabellini (contrabbasso) e lo stesso Marco Capicchioni al pianoforte. La direzione artistica di Andrea Felli ha saputo valorizzare ogni singolo contributo, creando una serata armoniosa e senza sbavature.

Tra il pubblico, si percepiva un coinvolgimento autentico, un’emozione collettiva che trascendeva le note e le parole per trasformarsi in una riflessione profonda sull’importanza di dire basta alla violenza di genere. La musica, in questo contesto, è diventata un potente veicolo di consapevolezza e speranza, capace di abbattere muri e aprire cuori.

Organizzato nell’ambito della rassegna “Donne Coraggio!” dall’Assessorato alle Politiche di Genere, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura, l’evento è stato un momento di grande intensità artistica e umana. La sinergia tra il Centro Antiviolenza Rompi il Silenzio Aps, La Casa delle Donne - Comune di Rimini, Rete Donne Rimini e DireUomo Rimini ha reso possibile un’iniziativa che è molto più di un semplice concerto: un grido collettivo di solidarietà e un invito a costruire un mondo più giusto.

Con il teatro gremito e gli applausi che non sembravano voler finire, “Eleutheria“ (che vuol dire libertà) si è conclusa con una promessa: quella di continuare a lottare, insieme, affinché la musica e la cultura possano essere il motore di un cambiamento reale. Un applauso speciale va a tutte le artiste, ai musicisti e agli organizzatori, che con il loro impegno hanno regalato a Rimini una serata da ricordare, ricca di significato e speranza.

L’album “Eleutheria”, già disponibile su tutte le piattaforme di streaming, non è solo una raccolta musicale, ma un manifesto di resistenza e rinascita, un omaggio al talento femminile e un monito contro ogni forma di violenza. Una serata perfetta, che rimarrà impressa nei cuori di chi ha avuto il privilegio di viverla.