REDAZIONE RIMINI

"Ecografie gratuite dal dottore. Così evitiamo le file in ospedale"

Sta già dando risultati il progetto che coinvolge la medicina di gruppo che ha sede in via Romagna.

"Ecografie gratuite dal dottore. Così evitiamo le file in ospedale"

Visite ed ecografie senza doversi sobbarcare le lunghe ore di attesa al Pronto soccorso. A Misano è partito un progetto sperimentale il 20 novembre scorso, e i risultati, sottolineano dall’amministrazione comunale, si stanno già vedendo. Senza lasciare molto spazio alla fantasia il progetto si chiama: ‘Ecografia generalista’. Hanno aderito tutti i medici di base del nucleo cure primarie di Misano e Riccione 2. L’interessamento dei due centri di medicina di famiglia nella zona di Riccione è dovuto al fatto che i medici coinvolti hanno in cura diversi misanesi. Essendo un progetto limitato ai pazienti misanesi sono stati inseriti anche i due centri nella zona sud della Perla verde. Quando il paziente si rivolge al medico per dolori o altri problemi che potrebbero necessitare di esami immediati per capire l‘origine dei disturbi, il medico può introdurre il paziente in un percorso diverso dal viaggio verso il pronto soccorso. Senza alcuna spesa per il cittadino, sarà possibile essere indirizzati verso l’ambulatorio ecografico di medicina generale svolto settimanalmente dalla dottoressa Rosati in via Romagna. Un simile percorso a tutt’oggi è presente solo nella Casa di comunità di Coriano.

"Si tratta di un servizio che va indubbiamente a migliorare la capacità di presa in carico efficace del territorio – premette Maria Elena Malpassi, vicesindaca di Misano - potenziando gli strumenti di inquadramento diagnostico in dotazione al medico. Al tempo stesso in maniera indiretta contribuisce a ridurre gli invii impropri al Pronto soccorso, come pure gli approfondimenti specialistici non necessari e quindi i tempi di attesa. Un percorso partito da meno di un mese ma che sta già dando segnali importanti, in attesa di avere poi con il tempo dati più significativi". A Misano la medicina territoriale vedrà un altro importante intervento il prossimo anno con l‘introduzione dell’infermiere di famiglia o di comunità. In Valmarecchia è già stata fatta una sperimentazione di questo tip, "ed ha fornito indicazioni positive" spiega Cristina Fabbri, direttore infermieristica e tecnica dell’ambito di Rimini. L’anno che verrà, vedrà anche nella zona sud l’introduzione di questa nuova figura che potrà fare opera di prevenzione, ma anche prendersi in carico pazienti cronici evitando lunghi spostamenti versi gli ospedali.

Andrea Oliva