E in mare si passeggia tra le boe bianche

Le boe bianche per segnalare le acque alte creano controversie tra bagnini e bagnanti a Rimini. Installate a distanza dalla riva, generano preoccupazioni per la sicurezza.

E in mare si passeggia tra le boe bianche

E in mare si passeggia tra le boe bianche

Acque alte, fino al girovita. L’invasione di boe bianche è arrivata. Il provvedimento della Capitaneria di porto tanto contestato dai bagnini è sotto gli occhi dei bagnanti. Le boe poste a cinquanta metri dalla riva, in condizioni di medio mare, dovrebbero segnalare l’arrivo delle acque alte. Ma con le proverbiali secche che ogni riminese ben conosce, spesso ci si trova a camminare in acqua con le boe all’altezza delle gambe. La maggior parte dei bagnini le ha già installate, bloccate al fondale almeno fino alla prima mareggiata, poi si vedrà dove finiranno. Un investimento in più per i bagnini e una curiosità in più per i bagnanti che si chiedono a cosa servano.

Intanto le boe bianche sono al loro posto, a distanza rispetto alla battigia e all’altezza del confine tra le concessioni balneari in mare. Per i bagnini rappresentano un rischio nel caso qualcuno inciampi nella fune che le tiene ancorate al fondale.