C’era un totale di 67 grammi di hashish e poco meno di due grammi di cocaina nell’appartamento di un ex pasticciere che l’altra mattina è finito nel mirino della polizia locale durante una perquisizione domiciliare nell’appartamento dell’uomo.
L’operazione, partita dal sospetto investigativo che il 58enne potesse svolgere anche attività di spaccio, ha portato così i vigili sino all’interno della casa dell’ex pasticciere che inizialmente avrebbe consegnato spontaneamente al personale della municipale quasi quattro grammi di hashish.
Quasi nulla rispetto alla quantità complessiva che di lì a poco il personale della squadra giudiziaria della polizia locale ha trovato. Infatti a seguito di un controllo più approfondito degli spazi dell’appartamento in cui vive l’ex pasticciere, i vigili hanno trovato due involucri da 58 e quasi 6 grammi, entrambi contenenti sempre hashish. Un altro involucro invece aveva al suo interno pochi grammi di cocaina. In possesso dell’uomo la locale ha trovato poi anche un bilancino di precisione, un coltello ancora sporco di sostanza stupefacente e che perciò è considerato essere l’oggetto con cui il 58enne sezionava la droga, oltre ad alcuni ritagli di cellophane già preparati e che sarennero stati utilizzati per il confezionamento delle dosi.
All’esito dell’operazione l’ex pasticciere 58enne è stato così dichiarato in stato di arresto per l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Trasferito al comando per ulteriori accertamenti, l’uomo è risultato essere anche gravato da un precedente specifico e quindi recidivo. Il 58enne, difeso di fiducia dall’avvocato Luca Greco, è così finito a processo per direttissima ieri mattina. Nelle aule del Tribunale di Rimini il pm ha chiesto per lui gli arresti domiciliari, ma sono stati accordati i termini a difesa con aggiornamento del procedimento fissato al 25 settembre, quando si terrà la prossima udienza. Il 58enne in passato era stato titolare di una nota pasticcieria della città, prima di ritirarsi e avere, ora, guai con la giustizia.