Rimini, 17 febbraio 2024 – Stessa via, stesso incrocio, stesso modus operandi. Il copione si ripete in via Orsoleto: l’altra notte qualcuno ha pensato bene di smontare il dosso che era stato già rimosso e successivamente riposizionato dall’amministrazione comunale all’incirca un paio di settimane fa.
Si tratta del secondo blitz attribuito a quello che è stato ribattezzato il ’Dossoman’ in salsa riminese: un ‘vendicatore’ urbano che condivide le stesse modalità di azione del ben più celebre ‘Fleximan’, sigla dietro cui si nascondono i tanti, misteriosi vandali che hanno imperversato negli ultimi mesi tra Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna, facendo strage di autovelox.
Per la seconda volta, il dosso di via Orsoleto è stato smantellato e i suoi resti sono stati abbandonati sul bordo della strada. Allarga le braccia l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Rimini, Mattia Morolli.
«E’ la seconda volta che accade, purtroppo – spiega –. L’amministrazione comunale si è subito attivata: il dissuasore sarà immediatamente riposizionato e tornerà in funzione. Ci tengo a precisare che nella via in questione, che misura circa 4 km, sono presenti sei dossi. Il loro collocamento non è affatto casuale, ma è frutto di un percorso di confronto tra amministrazione comunale e residenti. Via Orsoleto è una strada molto trafficata, soprattutto da furgoni delle consegne, corrieri e automobilisti provenienti dal casello dell’autostrada e diretti verso Viserba.
Ci sono state diverse segnalazioni per eccesso di velocità: i dissuasori rispondono dunque ad una precisa esigenza di sicurezza". La vicenda nel frattempo è stata portata all’attenzione del comando di polizia locale di Rimini. Molto probabilmente saranno analizzati i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona. "Può sembrare una semplice bravata ma si tratta di un reato a tutti gli effetti - ricorda l’assessore Morolli -. Chi fa questi atti rischia sanzioni patrimoniali, perché danneggia il patrimonio pubblico".
Nelle prossime settimane Anthea provvederà all’installazione di dissuasori artificiali in via Baracchi, via Diredaua a Torre Pedrera, via Curiel, via della Lama, via Macanno, via Pradese 46, via Rontanini, via San Lorenzo a Monte, via Varinao, via Zaccagnini a Corpolò, via Teodorico e via Carpi.
Il blitz di ‘Dossoman’ era stato preceduto, all’inizio di febbraio, da quello degli emuli di ‘Fleximan’. A Poggio Torriana, il 4 febbraio scorso ignoti avevano vandalizzato il Velo Ok installato sulla Santarcangiolese.