REDAZIONE RIMINI

Dono di 15mila euro ai dipendenti comunali

Il sindaco Giorgetti: "Soldi detassati, favoriscono la qualità del lavoro e vanno anche a beneficio del tessuto economico locale"

Dono di 15mila euro ai dipendenti comunali

Non è ancora Natale ma arrivo un bel pacco dono per i dipendenti comunali: 15mila euro per il 2023, somma detassata, "che si tradurrà integralmente in potere d’acquisto per i destinatari", come spiega il sindaco Filippo Giorgetti. I destinatari sono i quasi 150 dipendenti del Comune (144 per l’esattezza), che riceveranno la cifra complessiva proveniente dal Fondo sperimentale (il primo, per ora). "Un ambiente di lavoro sano contribuisce in maniera decisiva all’erogazione di servizi puntuali a beneficio di tutti i cittadini – aggiunge il sindaco nel commentare la misura di welfare aziendale collettivo –. Un altro grande passo per la nostra amministrazione, nella logica di ricreare sempre più un clima di lavoro positivo con tutti i nostri collaboratori". Si tratta della principale e più significativa novità siglata in questi giorni al tavolo di contrattazione del fondo per gli incentivi sul lavoro a cui siedono rappresentanze sindacali e amministrazione comunale. "Un confronto avvenuto in un clima estremamente collaborativo". Sul fronte del welfare per i dipendenti Giorgetti parla di "un provvedimento fortemente voluto dalla nostra amministrazione, con il nostro Ente che sarà, grazie a questo accordo tra le parti, il primo comune della Provincia di Rimini a dotarsi di questo tipo di leva a favore dei propri collaboratori".

Nel concreto, la misura – introdotta in forma sperimentale - "si sostanzia nello stanziamento di un primo fondo da 15.000 euro, che verrà ridistribuito fra i quasi 150 dipendenti del Comune a sostegno delle spese individuali o famigliari". Secondo modalità che saranno definite nelle prossime settimane, comunque già in tempi utili per l’anno 2023 e "con la volontà di favorire il tessuto economico locale ed il commercio di prossimità: come da normativa, un contributo detassato e che si tradurrà integralmente in potere d’acquisto per i destinatari". Un provvedimento contemplato dal Contratto Collettivo Nazionale approvato dall’attuale Governo nel 2022, "che non ridimensiona ma integra il tema e le quote destinate alla produttività e quindi legate alla performance individuale". "Qualcosa che tuttavia va oltre il principio del contributo a pioggia – conclude il sindaco – che guarda alla qualità della vita dei dipendenti e delle rispettive famiglie. Un gesto di attenzione che riteniamo non banale in un momento in cui più che mai il tema del lavoro e del benessere dei lavoratori dono essere centrali. Appena le normative ce lo hanno consentito, abbiamo definito questa misura: con la consapevolezza che un ambiente di lavoro sano e produttivo contribuisca in maniera decisiva all’erogazione di servizi puntuali ed efficienti a beneficio di tutti i cittadini".

m.gra.