
Ultimi eventi della campagna elettorale regionale a Rimini: il centrosinistra ospita Giuseppe Conte del M5S e Alessandro Zan del Pd. Temi centrali: sanità, ambiente, economia locale. Maratona di due mesi con oltre 50 eventi.
Ultimi fuochi per la campagna elettorale delle regionali. Il centrosinistra riminese chiude con due ospiti d’eccezione. Il Movimento 5 stelle porterà domani a Rimini il presidente dei pentastellati, Giuseppe Conte. Ad accompagnare il leader del M5s ci saranno il senatore Marco Croatti e Gabriele Lanzi, coordinatori regionali del partito, la consigliera regionale uscente Silvia Piccinini e i candidati riminesi all’assemblea regionale: Maria Angela Bigoli, Alberto Nicolini, Simona Domeniconi e Federico Lepore. Non sarà una toccata e fuga. Conte arriverà intorno alle 17,30 e la sua prima tappa sarà al Giardino della memoria dedicato alle 24 vittime della banda Uno Bianca. Mezz’ora più tardi sarà in piazza Malatesta, dove partirà per una visita nel centro storico lungo un percorso, che toccherà piazza Cavour, corso d’Augusto e terminerà al Fulgor alle 18,30. Qui il presidente del M5s e i rappresentanti dei pentastellati incontreranno i cittadini. Tra i temi che saranno affrontati la sanità pubblica, lo stop al consumo di suolo e il contrasto al dissesto idrogeologico, il sostegno all’economia locale. Conte, per l’occasione, visiterà anche la mostra allestita al Fulgor Suoni e Segni di Vaia
In casa Pd, dopo l’evento di sabato scorso con la segretaria nazionale Elly Schlein e il candidato presidente Michele de Pascale, domani festa di chiusura della campagna elettorale con il deputato Alessandro Zan per Emma Petitti, uno dei candidati riminesi dei dem all’assemblea regionale. Appuntamento alle 19 nella sede del comitato elettorale della Petitti in via IV Novembre 14 a Rimini. Si chiude così una maratona durata poco più di due mesi durante i quali, ricorda la Petitti, ci sono stati ben 50 eventi pubblici e iniziative in tutta la provincia. "Deve partire dalla nostra Emilia Romagna – conclude la Petitti – quel ‘colpo di reni’ della sinistra, come ha detto Pier Luigi Bersani".