Trenta, quaranta, cinquanta per cento e oltre. Nel venerdì nero più famoso dello shopping, piovono sconti anche a Rimini. Le vetrine dei negozi sono tappezzate di cartelli che segnalano il weekend di ribassi che, dalla cultura americana è sbarcato da anni anche dalle nostre parti. Una liturgia di preparativi che scade oggi, giorno dell’inizio del tanto atteso Black friday. C’è chi porterà avanti i prezzi stracciati poi fino al 5 gennaio, il periodo che dà il via agli sconti invernali e chi invece si ferma a questo fine settimana per tornare a vendere i propri prodotti a prezzo pieno.
Secondo Confesercenti, l’86 per cento dei consumatori attende con ansia il Black friday e più della metà di questi ha già deciso che comprerà, per una spesa che si aggira intorno ai 240 euro a persona. "Non c’è una grandissimo movimento qui in centro, ma questo è un sentimento che si respira da un po’ – spiega Daniel Valentini di Julian Fashion di via Gambalunga -. Credo che il Black friday tagli un po’ le gambe ai commercianti: tre giorni di sconti esagerati per poi tornare a prezzi normali. Tutto questo rende ancora più difficile la situazione già complicata dei negozianti". Però un lato positivo c’è: quello legato all’online. "Julian vende anche sul web e il periodo di sconti ci aiuta ad alleggerire il magazzino – riprende Valentini -. Poi sicuramente un periodo di ribassi apre le porte a più clienti". Se per Julian l’online rappresenta una salvezza, per Roberto Da Forno dell’omonima ottica è una condanna. "Tutto ciò che noi scontiamo per quei tre giorni su internet è già ribassato da mesi – spiega l’ottico -. Per stare dietro a tutto questo dobbiamo andare avanti tutto l’anno con gli sconti, ormai è la regola. Dodici mesi di saldi che tocca il suo culmine con il Black friday".
"Non possiamo ribassare ogni calzatura che vendiamo, è una questione che parte dalle aziende produttrici – racconta Barbara Campana di Shoemaker di Rimini -. E soprattutto non possiamo applicare degli sconti esorbitanti, alle catene non cambia molto, ma a noi piccoli produttori sì: il Black friday è dunque un’arma a doppio taglio".
Per Riccardo Fabbri il venerdì nero dello shopping è invece un modo per fare conoscere la sua gioielleria alla città. "Ho voluto scontare tutti i prodotti del 20 per cento – dice il titolare di Fabbri Jewerly -. Il negozio è aperto da settembre e questo è un modo per fare entrare sempre più gente. Leggendo sulla vetrina degli sconti i passanti sono più invogliati ad entrare anche solo per curiosità e tutto questo aumenta il giro di affari"
Federico Tommasini