LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Discoteche Riccione, chiuso il Peter Pan per 15 giorni

Il provvedimento è scattato dopo i controlli eseguiti nei giorni scorsi

La Polizia di Stato esegue il provvedimento

La Polizia di Stato esegue il provvedimento

Misano Adriatico (Rimini), 20 agosto 2021 - Nel pomeriggio di ieri la Polizia di Stato di Rimini ha proceduto alla notifica di un provvedimento di sospensione per 15 giorni dell’autorizzazione nei confronti della discoteca Peter Pan di Misano, già oggetto, nei giorni scorsi, di un provvedimento di chiusura temporanea di 5 giorni per infrazione alle normative anticovid. Balli scatenati a Rimini, chiusa la discoteca Peter Pan - Discoteche Cervia, chiusi due locali per assembramenti - Discoteche Civitanova Marche, "ballano senza mascherine": lo chalet Calamaretto chiuso Coronavirus Civitanova Marche: stretti stretti a ballare, stop al Dune - Discoteche chiuse ma feste private e rave abusivi continuano - Covid Rimini, chiusa la discoteca Ecu: più di mille a ballare - Covid Riccione: il Musica chiuso per balli proibiti

"L'elevatissimo numero di giovani, assembrati e senza protezione" ha determinato "un concreto pericolo connesso alla potenzialità diffusiva della malattia Covid-19 e, più in generale, un concreto allarme sociale nella cittadinanza, anche a livello nazionale in un periodo di pandemia". Questa la motivazione che ha spinto il Questore di Rimini a chiudere per altri 15 giorni il locale. La discoteca è tornata così di nuovo nell'occhio del ciclone a pochi giorni dal precedente provvedimento di stop di cinque giorni per infrazioni della normativa anti-Covid, a seguito degli assembramenti verificati durante la serata live di Elettra Lamborghini.   Dalle ricostruzioni è stato accertato inoltre che il dispositivo di controllo degli avventori messo in campo dal locale era gravemente insufficiente, tanto da mettere in pericolo la sicurezza dei partecipanti alle serate. È stato inoltre documentato dalla Questura come, in diverse occasioni, ci siano stati interventi del 118 in soccorso di alcuni giovani per abuso di sostanze alcooliche senza mai allertare le forze dell'ordine, nemmeno quando il personale dello stesso 118 è stato fatto bersaglio di lancio di bottiglie e pietre da parte di alcuni avventori ubriachi.