"Segnali positivi per i pensionati, ma rimane ancora tanto da fare per i diritti dei lavoratori, l’Emilia-Romagna c’è". Lo dice Emma Petitti, candidata consigliera alle regionali, e attuale presidente dell’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna Emma tornando sulle questioni che riguardano i lavoratori frontalieri. "Parliamo di circa settemila famiglie – ricorda – che nella stragrande maggioranza vivono nella provincia di Rimini, e rappresentano più del 30% della forza lavoro oltre confine. Sono praticamente un paese intero, un paese attivo ed economicamente di grande valore per i volumi che genera, che chiede semplicemente di poter lavorare con gli stessi diritti e servizi di tutti gli altri". Petitti torna sulla questione dei pensionati ex frontalieri che si sono appena visti accogliere il ricorso dalla Commissione tributaria rispetto alle cartelle esattoriali ricevute dall’Agenzia delle Entrate. "Le sentenze hanno confermato che il reddito da pensione deve essere tassato solo nel paese di erogazione della pensione. Un bel segnale, ma rimane tanto da fare e serve l’impegno di tutte le istituzioni. Il tema dei lavoratori frontalieri rappresenta per la Regione un impegno importante, per i volumi economici prodotti e le conseguenze sociali che genera". "Lo scorso anno avevo presentato – ricorda la senatrice di Fratelli d’Italia, Domenica Spinelli – sul tema un emendamento diventato ordine del giorno sul quale stiamo effettuando approfondimenti con altri colleghi dell’Emilia-Romagna e delle Marche, per dare un quadro normativo a questa disuguaglianza rispetto ad altri frontalieri". La senatrice accoglie intanto "positivamente la sentenza della Corte di giustizia tributaria. Un primo importante passo che va nella direzione auspicata da Fratelli d’Italia. Sono tutt’ora aperti i confronti con gli uffici competenti".
Cronaca"Diritti dei frontalieri, abbiamo ancora tanto lavoro da fare"