I dipendenti della Provincia sul piede di guerra. I lavoratori sono in stato di agitazione già da un paio di mesi: la mobilitazione è partita il 25 ottobre. Il motivo? Da più di un anno non percepiscono più né incentivi né premi di produzione. E la colpa "è dei troppi premi erogati in passato, a partire dal 1999. In tutti questi anni i vari dirigenti della Provincia non hanno vigilato nell’erogazione degli incentivi, a pagarne le conseguenze sono gli attuali dipendenti (una novantina) in servizio", attacca Flavio Mauro, il capogruppo di Fratelli d’Italia in Provincia. Che ha sollevato la questione dopo che gli stessi rappresentanti sindacali dei lavoratori della Provincia avevano segnalato la situazione ai consiglieri. Secondo Mauro "sono stati compiuti errori grossolani dal 1999. In questi anni la Provincia ha erogato decine di migliaia di euro di incentivi in più rispetto a quanto avrebbe dovuto, tant’è che gli stessi revisori dei conti nella relazione di bilancio sottolineano come l’ente sarà costretto a recuperare le somme erogate in eccesso". Per il consigliere di FdI "il danno erariale è evidente. Dovrebbero risponderne i dirigenti e tutti coloro che hanno responsabilità in questa situazione". Compresi gli amministratori, "dai presidenti ai vari assessori e consiglieri con deleghe che non hanno vigilato a dovere".
Ma adesso per Mauro è ancora più importante risolvere la vertenza con i lavoratori. Che "non ricevono più incentivi e i premi di produzione da oltre un anno, non hanno ancora sottoscritto il contratto integrativo per il 2024 e temono ulteriori tagli ai loro stipendi nei prossimi cinque anni". Ma il problema, come hanno scritto i rappresentanti sindacali nella lettera ai consiglieri, non è "soltanto economico. Si rischia un’ulteriore perdita di personale". Questo anche per effetto del mancato rinnovo dei dipendenti che hanno un contratto a tempo determinato. Mauro nei giorni scorsi ha presentato un’interrogazione sulla questione e invoca inoltre l’intervento della Corte dei conti, per fare luce sulla situazione. "Chiediamo – conclude il capogruppo di FdI – che venga firmato al più presto il contratto integrativo, per fare in modo che siano finalmente riconosciuti ai lavoratori della Provincia tutti i premi di produzione e gli incentivi a cui hanno diritto".
Da piazzale Bornaccini non si fa attendere la replica. "Si tratta di una situazione piuttosto complessa e lunga – spiegano dalla Provincia – e i nostri uffici sono impegnati da tempo in maniera prioritaria per risolverla. Considerando i passi già compiuti e quelli che si stanno facendo, siamo molto fiduciosi che la cosa possa risolversi in maniera soddisfacente per tutti e in tempi rapidi".
Manuel Spadazzi