REDAZIONE RIMINI

"Diciamo no alla tassa di soggiorno"

L’amministrazione ha aperto all’introduzione dell’imposta, ma gli albergatori sono contrari: "Serve un confronto"

A Bellaria Igea Marina va avanti il dibattito sulla tassa di soggiorno

A Bellaria Igea Marina va avanti il dibattito sulla tassa di soggiorno

A Bellaria Igea Marina, unico comune del litorale che non applica l’imposta di soggiorno, torna ad accendersi il dibattito sulla introduzione dell’imposta. Il sindaco Filippo Giorgetti ha aperto: "Ci confronteremo a breve con le categorie. Il tema è in agenda, ma è necessario tenere conto dei cambiamenti normativi della legge nazionale".

L’idea però sembra non piacere agli albergatori locali: "Il confronto è motivo di crescita, e ognuno nell’associazione ha il suo pensiero libero, ma secondo noi l’imposta di soggiorno è iniqua – avverte il presidente dell’Aia Bellaria, Emanuele Campana – Il vero problema è che gli albergatori oltre a sostenere con impegni ed investimenti lo sviluppo del turismo si trovano anche ad assumersi la responsabilità nella fase di riscossione dell’imposta". Campana ha anche criticato l’utilizzo delle risorse ottenute dalla tassa – evidentemente riferendosi ad altre città – "spesso destinate a coprire disavanzi di spesa corrente".

Per l’associazione "l’imposta frena il turismo e potrebbe rallentare la crescita del comparto. Il progetto di non applicazione della tassa nasce da un accordo con le precedenti amministrazioni e continuato con l’attuale, nel quale, era stato accettato di sopportare l’aumento dell’Imu". Tuttavia "noi come associazione, pur non disponendo di dati sull’impatto della mancanza di questa imposta, rileviamo che negli ultimi anni Bellaria secondo analisi Istat regionali è la località costiera che ha fatto meglio".

Campana manifesta, comunque, un’apertura al dialogo: "Ci rendiamo disponibili verso l’amministrazione per parlare di questo tema e definirne le criticità ed eventuali soluzioni". A queste preoccupazioni si aggiunge il punto di vista dell’albergatore Federico Poggi, che ha espresso forti riserve. "La tassa di soggiorno sembra considerata la salvezza per la nostra città, ma è davvero una soluzione a lungo termine?" si chiede l’albergatore che aggiunge: "Bellaria Igea Marina è l’unico paese della costa senza questa tassa, una scelta ponderata dalle amministrazioni passate che ha dimostrato di funzionare".

Poggi sottolinea anche: "Molti dei nostri clienti sono famiglie che hanno un legame profondo con la nostra località. Far pagare loro una tassa di soggiorno potrebbe essere visto come un gesto di scortesia. Dovremmo ringraziarli per la loro fedeltà piuttosto che penalizzarli". Con le discussioni ancora aperte e le opinioni contrastanti, sarà cruciale per l’amministrazione trovare un equilibrio tra esigenze e volontà del Comune stesso e le necessità degli operatori turistici bellariesi.

Aldo Di Tommaso