REDAZIONE RIMINI

Derby vietato ai tifosi del basket. La dura protesta del sindaco: "Una decisione incomprensibile"

La Prefettura blocca la trasferta a Pesaro per i supporter della Rbr a causa del rischio sicurezza . Delusione e rabbia tra i tanti sostenitori che saranno costretti seguire il match da casa. .

Niente da fare, i tifosi della Rbr resteranno a Rimini

Niente da fare, i tifosi della Rbr resteranno a Rimini

Divano e cellulare anziché trasferta di mezzora e partita da seguire live, alla Vitifrigo Arena. Doccia gelata, ieri, per i tifosi di Rinascita Basket Rimini, che non potranno seguire la squadra al gran derby di domani a Pesaro. La Prefettura di Pesaro e Urbino, infatti, ha disposto la vendita dei tagliandi per tutti i settori ai soli residenti nella provincia pesarese.

Una decisione che era nell’aria da mercoledì sera, ma che fin dalle prime battute non ha mancato di creare malumori, poi anche rabbia e infine rassegnazione. Sarebbe stato un esodo vero e proprio, con centinaia di riminesi a ritrovare una sfida persa nella notte dei tempi. La curva biancorossa, il "Barrio" aveva già organizzato il viaggio collettivo in treno. E invece no. Duro il sindaco, Jamil Sadegholvaad, che già nella giornata di giovedì aveva lanciato un appello per una decisione diversa. "Una scelta assolutamente sbagliata, incomprensibile e ingiusta verso una tifoseria che si è sempre fatta apprezzare per comportamenti e sportività", ha detto ieri il primo cittadino. Nella decisione della prefettura entrano diverse componenti, non solo e non tanto la storica rivalità tra le due tifoserie. La Prefettura, in particolare, ha preso atto della determinazione del Cams, il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive, che aveva segnalato questa partita come "connotata da elevati profili di rischio", aggiungendo anche come le tifoserie siano state "astiose nel contesto delle squadre di calcio, dove sono protagonisti gli stessi soggetti". E qui ci sarebbe da discutere. Ma soprattutto, che il "rischio è aggravato dai fatti dell’1 e 2 novembre", vale a dire l’assalto al centro ricreativo di Bellaria. Rinascita Basket Rimini, intanto, prende atto della decisione. Le due società sono molto dispiaciute. Da Pesaro fanno sapere che "I due presidenti, Andrea Valli e Paolo Maggioli, assisteranno insieme alla partita di domenica in segno dell’amicizia e del rispetto reciproci che da sempre legano Pesaro e Rimini". Anche la Rbr sottolinea il rammarico: "Una decisione che penalizza l’intera città – scrive la società in una nota – ed una tifoseria che si è sempre dimostrata corretta, coinvolgente e inclusiva: basti vedere quello che succede ogni domenica al Flaminio e in tutte le trasferte effettuate in questi ultimi anni". Divano e cellulare. Così è, anche se non vi pare.

Loriano Zannoni