LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Delitto di Pierina, lo sfogo di Valeria: "Noi messi alla gogna, ma non c’entriamo nulla"

La vicina di casa della 78enne uccisa difende anche il compagno Louis: "È esasperato dal peso dei sospetti. Ha ricevuto anche insulti sui social"

Rimini, 27 gennaio 2024 – “Queste sono cose che ti rovinano la vita, la gogna è riuscita a generare un sospetto persino nella mia famiglia". Un fiume in piena. Valeria Bartolucci esce allo scoperto. Un lungo sfogo, il suo, affidato alle telecamere del programma "Storie italiane", in onda ieri su Rai1.

Valeria ha parlato di tutto. Di come la vita sua e del marito Louis Dassilva è radicalmente cambiata dal 4 ottobre scorso, giorno in cui è stato ritrovato il cadavere della vicina di casa, la 78enne Pierina Paganelli, massacrata con 29 coltellate in via Del Ciclamino. Dei rapporti con l’altra vicina di casa, Manuela Bianchi, nuora di Pierina e amante (per un certo periodo) di Louis. E dell’assedio - quasi quotidiano - a cui viene sottoposta da inquirenti e media.

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"L’ho visto provato ( Louis, ndr ) come al solito, stanco, esasperato da tutta la situazione, dal peso dei sospetti, dal chiacchiericcio, dalla gente che al lavoro ti parla dietro… le stesse cose che opprimono me", ha detto la donna a proposito dei sospetti che gravano su suo marito per l’uccisione di Pierina. E sulle voci di un suo presunto coinvolgimento riguardo la lettera anonima e le scritte sui muri contro Manuela Bianchi ha ribadito: "Io mi dichiaro estranea a tutto, alla lettera anonima perché anche lì sono state fatte illazioni che venisse da me, ma non sono il tipo. Io sono una che se ti deve dire una cosa ti aspetta e te la dice".

Che il clima al terzo piano del civico 31 di via Del Ciclamino non fosse più lo stesso di un tempo lo si era capito già nei giorni scorsi, quando Valeria e Louis avevano annunciato di essersi affidati all’avvocato Riario Fabbri, di fatto troncando i rapporti con il consulente della difesa Davide Barzan, che assiste Manuela e il fratello Loris.

"La tensione mediatica? Se la gogna è ricaduta su di me che sono sempre stata l’elemento marginale di questa vicenda, immaginativi gli insulti che può aver ricevuto lui sui social – ha aggiunto Bartolucci parlando di Louis – Stamattina (ieri) sono andata al mercato a comprare la verdura e la negoziante che mi conosce da 18 anni mi ha detto ‘Non ci credo a queste cose, che tu sia coinvolta e neanche tuo marito che è una brava persona’. Ma la signora che era di fianco a me ha fatto un passo di lato e mi guardava di sottecchi come per dire: ho di fianco una che si sospetta che abbia ucciso qualcuno… Ti rovina la vita".

E ancora: "Quando in tivù ripetono che il cerchio si stringe, che qualcuno di questi quattro passerà il Natale dietro le sbarre, a mia mamma 80enne viene il coccolone e comincia a piangere. Mi telefona, mi chiede... E mi dice giurami che non c’entri niente . Faccio l’infermiera, io la gente la curo. Non ho mai ammazzato nessuno e non lo farò. Ma su di noi lo stigma di presunti assassini rimarrà per sempre. Ci saranno quelli che diranno che riconosceranno che non siamo stati noi, ma saranno molti di più quelli che diranno che ce la siamo cavata perché abbiamo gli avvocati bravi o l’abbiamo studiata bene".