Rimini, 19 giugno 2024 - Dopo gli interrogatori della Procura e i quesiti della difesa di Louis Dassilva, che ha richiesto l’incidente probatorio, la lunga vigilia agli accertamenti irripetibili sulle tracce di Dna repertate dagli investigatori sulla scena del crimine e non solo si fa movimentata anche per quello che è il pool di Manuela Bianchi, nuora di Pierina.
Questa mattina alle 11.30 circa, in via del Ciclamino 31 si sono presentati i due consulenti della Bianchi: il generale ed ex capo del Ris di Parma Luciano Garofano e il criminalista Davide Barzan.
I due, giunti dove è stata uccisa Pierina provenendo dal luogo dove la 78enne era stata con la propria Congregazione la sera della morte. “Ho voluto ripercorrere il tragitto di Pierina - ha spiegato Garofano - per avere piena contezza dei luoghi di questa storia”.
Ecco perché i consulenti si sono poi diretti nei sotterranei di via del Ciclamino, dove Pierina è stata uccisa la sera del 3 ottobre con 29 coltellate.
“Prima anche delle analisi che saranno compiute sui reperti - ha continuato Garofano - devo avere un quadro chiaro di come è stata ritrovata Pierina. Ecco perché oggi osserveremo quel che è ancora osservabile per capire anche dove le tracce che andranno analizzate erano collocate dopo il delitto”.
Il generale Garofano e Barzan hanno infatti definito il sopralluogo di oggi una mossa nel quadro di “indagini difensive” poiché: “Manuela è parte lesa da questo omicidio ed è giusto tutelarla in vista delle analisi che potrebbero fare emergere anche tracce a lei riconducibili dal momento che è intervenuta sulla scena del crimine (Manuela fu la prima a ritrovare il cadavere di Pierina, ndr). Ecco perché è importante per noi dare un’interpretazione a quelle eventuali tracce per collocarle al di fuori dell’omicidio”, ha concluso il generale Garofano, che nei sotterranei di via del Ciclamino insieme a Barzan è stato raggiunto anche dalla propria assistita, Manuela Bianchi.