San Marino, 21 dicembre 2021 - Di lei, negli ultimi tempi, si è parlato soprattutto per quanto avvenuto nella casa del Grande fratello vip: la relazione tra suo marito Alex Belli e Soleil Sorge, il tradimento, il perdono. Ma Delia Duran, la modella e attrice di origine venezuelana e moglie dell'attore di Centovetrine, ha dovuto affrontare anche guai giudiziari. Lei e l'ex marito, l'imprenditore bolognese Marco Nerozzi, erano imputati a San Marino con l'accusa di riciclaggio.
Secondo il magistrato inquirente Alberto Buriani i due avevano 'nascosto' tra il 2010 e il 2012, su un conto corrente aperto in una banca di San Marino, oltre 2 milioni di euro. Soldi che, stando all'accusa, provenivano da un giro di prostituzione di alto bordo, con ragazze ingaggiate per intrattenere uomini facoltosi. I due avevano poi nel 2017 avevano deciso di trasferire le somme su altri conti, ma è scattata la segnalazione della banca e il sequestro cautelativo.
La Duran e Nerozzi sono finiti sotto processo per riciclaggio, Buriani ha chiesto 4 anni e 8 mesi per lui e 4 anni e 6 mesi per lei. Ieri la sentenza: il giudice Simon Luca Morsiani ha assolto la modella, mentre ha condannato l'imprenditore a 4 anni e 2 mesi e a una multa di 4mila euro, e ha confiscato le somme contestate. Gli avvocati di Nerozzi, Marco Franco e Rossano Fabbri, hanno già annunciato ricorso. Soddisfatto, ma fino a un certo punto, il legale della Duran, Massimliano Orrù: "Abbiamo dimostrato che aprire un conto a San Marino non è un illecito, e che le somme non erano di dubbia provenienza ma assolutamente lecite". Nonostante l'assoluzione, i circa 300mila euro che la Duran aveva movimentato sul conto a San Marino restano per ora confiscati.