
Alice Mina, 37 anni, è la nuova presidente della Democrazia Cristiana
Diciannove anni dopo, la Democrazia Cristiana ha nuovamente un presidente donna. Dopo Edda Ceccoli, ecco Alice Mina. Che giovedì sera il Consiglio centrale del partito ha eletto alla presidenza. "Un significativo passo avanti nella storia del partito, con l’elezione di una donna a questa importante carica" dicono dalla Dc. I due candidati alla presidenza Lorenzo Bugli e Francesco Mussoni non avendo raggiunto il quorum necessario alla elezione hanno in comune accordo, dopo aver ritirato la propria candidatura, deciso di proporre la candidatura di Alice Mina al ruolo di presidente che è stata accettata all’unanimità da parte del consiglio centrale.
Mina, nata nel 1987, "si è distinta per il suo impegno costante all’interno del Pdcs e per la sua capacità di rappresentare con equilibrio e determinazione i valori del partito. Ha maturato un’esperienza significativa sia nell’ambito professionale che in quello politico, dedicandosi a temi cruciali come il sostegno alle famiglie, l’istruzione e il ruolo delle donne nella società".
L’elezione di Alice Mina, secondo il partito di governo, "rappresenta un segnale forte di rinnovamento e inclusione, confermando la volontà di affrontare le sfide future con una leadership capace di coniugare tradizione e innovazione". Ringraziamenti di rito al presidente uscente Pasquale Valentini "per il prezioso lavoro svolto durante il suo mandato, che ha rappresentato una guida solida e autorevole per il partito".
Con Mina alla guida del Consiglio centrale, il Partito democratico cristiano sammarinese ribadisce il proprio impegno "verso i cittadini e verso un futuro basato su partecipazione, innovazione e continuità nei propri valori fondanti. Guardiamo con fiducia a questa nuova fase, pronti a lavorare per il bene della Repubblica di San Marino e per affrontare con determinazione le sfide che si presenteranno". Era dal 2005, con Edda Ceccoli appunto, che una donna non ricopriva il vertice del Consiglio centrale.
"Era il 2019 e ci candidavamo per la prima volta alle elezioni – scrive sui social il collega di partito Lorenzo Bugli sui social – Con lo stesso entusiasmo di allora questa sera (giovedì sera, ndr) il Pdcs ha fatto una grande scelta, quella di dare seguito a quanto costruito fino ad oggi con i giovani, e con grande gioia che Alice Mina è il nuovo presidente del Consiglio centrale, sicuro che lavoreremo tutti insieme per un grande partito. Viva i giovani. Viva il Pdcs".