
Nicola Angelini, perché votare lei? "Perché rappresento la continuità. Da decenni dedico il mio tempo e contribuisco al bene di Confcommercio...
Nicola Angelini, perché votare lei? "Perché rappresento la continuità. Da decenni dedico il mio tempo e contribuisco al bene di Confcommercio come vicepresidente al fianco dei past president. Ne conosco le dinamiche e insieme alla squadra affronteremo tutti i temi più importanti per le attività economiche e il territorio".
Sarà difficile raccogliere l’eredità di Gianni Indino? "È sempre difficile raccogliere le eredità, perché ognuno lascia la sua impronta. Gianni lo ha fatto anche in termini di visibilità per la nostra associazione. Accetto questa responsabilità. Credo di potere anch’io lasciare un segno nel sistema Confcommercio, nell’interesse delle categorie e per lo sviluppo del territorio provinciale".
Quali i punti chiave del suo programma? Tante attività chiudono; commercio in centro in difficoltà; balli abusivi in spiaggia... "Sono tanti gli aspetti importanti, a cominciare dal commercio di prossimità, che ha bisogno di sostegno per un rilancio strutturale che risponda ai cambiamenti in atto. Poi il turismo, nostro core business: siamo stati il distretto turistico preferito dai giovani italiani e stranieri e dovremo tornare ad attrarre questo target. Si deve puntare anche sul turismo del benessere, sempre più cercato, sfruttando la riconversione delle ex colonie".
Quali ruoli per pubblico e privato? "Servirà un coordinamento sempre più forte tra pubblico e privato per comunicazione e promozione, sia attraverso il web e le nuove tecnologie, sia con infopoint sul territorio. Tutto questo è legato ad una riqualificazione del comparto ricettivo, che pur mantenendo un’offerta variegata deve andare nella direzione della qualità. Sosteniamo iniziative ed eventi capaci di richiamare persone, soprattutto culturali".
Mobilità e aeroporto? "Continueremo a stare al fianco dell’aeroporto supportandolo nelle strategie di rilancio e posizionamento, perché il nostro territorio non può prescindere da uno scalo funzionale all’incoming. Da sciogliere il nodo mobilità, a Rimini ma anche da e per gli altri comuni, per spostamenti comodi e veloci sull’intera provincia. Non molleremo sul discorso della sicurezza e del controllo del territorio, sempre in sinergia con forze dell’ordine e istituzioni, con cui già stiamo proficuamente lavorando per una rete di videosorveglianza integrata. Continueremo ad occuparci di abusivismo in tutte le sue forme, dopo avere già vinto una importante battaglia contro quello commerciale sulla spiaggia, per mettere gli imprenditori nelle condizioni di lavorare senza il peso della concorrenza sleale".
Ha già pronta la sua ‘squadra’, la futura giunta che proporrà al consiglio Confcommercio in caso di vittoria? "Sto lavorando per creare una squadra rappresentativa di tutti i settori e dei territori della nostra provincia".
Il progetto hub urbani è un’opportunità da cogliere? "Gli hub sono una grande opportunità per dare nuovo impulso al commercio di prossimità, mettendolo al centro della riqualificazione urbana. Ci lavoreremo insieme alle amministrazioni che hanno compreso come questa possa essere svolta epocale".