Per loro è arrivata una medaglia di bronzo. Che vale come un oro. Perché "essere premiati in Germania al più importante concorso internazionale dedicato alle birre, perdipiù con un tipo di ‘bionda’ tipicamente tedesca, è una soddisfazione doppia. E un punto di svolta, per la nostra attività". Da Sant’Ermete a Norimberga, sfidando i migliori birrifici di tutto il mondo: ne hanno fatta di strada Michele Del Vecchio, 40 anni, e Marco Brussolo, 42, da quando nel 2019 hanno aperto il loro birrificio artigianale Noiz nella frazione di Santarcangelo, sulla Marecchiese. A unire i due amici la passione per le ‘bionde’ e la voglia di trasformare quella passione in un lavoro. Non che non ce l’avessero già, all’epoca, un lavoro. Brussolo era, anzi è un ingegnere informatico. Del Vecchio lavorava nella moda: faceva il buyer per la Teddy. "Avevamo da tempo il sogno di aprire un birrificio, nel 2019 ce l’abbiamo fatta. L’anno dopo è arrivata la pandemia, abbiamo temuto che il nostro sogno potesse svanire dopo solo pochi mesi… Ma abbiamo tenuto duro, e dopo cinque anni siamo entrati nel gotha dei birrifici artigianali".
A far ottenere loro il bronzo all’European beer star di Norimberga, la più importante competizione internazionale dedicata alle bionde, è stata la Gustav. È la birra di punta di Noiz, in questo momento. "Il primo, importante riconoscimento con la Gustav era arrivato a febbraio, al concorso Birra dell’anno a Rimini, la competizione che si svolge durante Beer & Food attraction. Abbiamo vinto nella categoria riservata alle birre ambrate a bassa fermentazione, di ispirazione tedesca", ricordano Brussolo, che è il mastro birraio (e continua a lavorare come ingegnere informatico), e Del Vecchio, che si occupa maggiormente della parte commerciale e della logistica. I titolari di Noiz hanno deciso di presentarsi anche al concorso di Norimberga ed è arrivato un meritato bronzo in Germania. "C’erano più di 3mila birre in concorso per le varie categorie. Hanno partecipato alcuni dei migliori birrifici del mondo. La medaglia di bronzo con la Gustav è arrivata nella categoria Vienna lager. Una categoria in cui vincono quasi sempre birre tedesche". Il Noiz in questi anni è diventato un marchio affermato, in Italia. Per un po’ le birre Noiz si potevano trovare anche al supermercato, oltre che nei locali. "ma poi abbiamo smesso con la grande distribuzione. Ora produciamo solo per i locali". Nel 2023 Brussolo e Del Vecchio hanno prodotto quasi 800 ettolitri di birra. Da poco hanno investito per rinnovare i macchinari e la cantina. Al Noiz si producono 14 tipi di birre, "ma presto usciremo con la 15esima. E stiamo facendo dei test per produrre anche una birra analcolica".
Manuel Spadazzi