La lezione dei ’maestri’. A Palazzo Buonadrata, sede della Fondazione Carim, parte domani il nuovo ciclo di incontri I Maestri e il tempo - Conversazioni d’arte in galleria. Quattro gli eventi alla scoperta dell’arte, attraverso i libri. Argomenti e nomi illustri: il collezionismo, la pittura sotto il segno di Proust, Giotto e Norberto Pazzini. Che "è stato un pittore fondamentale per il nostro territorio", sottolinea Alessandro Giovanardi, il critico d’arte a cui la Fondazione ha già affidato 11 edizioni della rassegna.
Gli incontri (a ingresso gratuito) si svolgeranno nella storica sede in corso d’Augusto. La location sembrerà rinnovata grazie all’esposizione di svariati dipinti. Si inizia domani alle 17,30. Riflettori puntati sulla scuola riminese e Verucchio con Norberto Pazzini. La Laude, il bello e il vero (Edizioni Pazzini): interverranno la storica dell’arte Michela Cesarini e Domenico Pazzini, patrologo. Il 24 febbraio ancora pagine che incontrano l’arte con Intorno alle cornici di Giotto (edito da Campisano): se ne parlerà con lo storico dell’arte Alessandro Volpe. "Visioni non dirette ma laterali - afferma Giovanardi - Si tratta di guardare Giotto attraverso la costruzione prospettica delle sue cornici". Il 10 marzo Come la bestia e il cacciatore. Proust e l’arte dei conoscitori (Officina Libraria), l’autore in questo caso è lo storico dell’arte Mauro Minardi. "Con Proust – dice Giovanardi – noi guardiamo il sorgere della storia dell’arte moderna, soprattutto nella comunità dei conoscitori, ovvero coloro che formano il proprio occhio a riconoscere l’autenticità dei dipinti. Minardi ha fatto un capolavoro". Uno squisito libro di Simonetta Nicolini è Il gusto della miniatura in Italia (Carrocci) di cui si discuterà con l’autrice il 31 marzo. Al centro il collezionismo delle miniature, "un argomento insolito ma – spiega Giovanardi – molto studiato e indagato". Il fine della rassegna "è avvicinare le persone alla lettura di questi libri che sembrano un po’ specialistici e d’élite, ma in realtà sono importanti per tutti".
Andrea G. Cammarata