REDAZIONE RIMINI

Riccione, bagnino racconta in diretta alla radio la crociera da single

Il bagnino Andrea Zavoli in diretta su Radio Deejay: ha parlato a Linus e Savino della sua avventura a bordo tra giochi e incontri

Riccione, 15 novembre 2022 - La svolta in una crociera. Non una qualsiasi, ma per single. Il bagnino Andrea Zavoli è diventato un esempio social per chi vuole ripartire dopo avere chiuso con il matrimonio o una lunga relazione. I cinque minuti di diretta al programma di Radio Deejay, ‘Deejay chiama Italia’, con Linus e Nicola Savino, lo hanno consacrato tra chi è in cerca della seconda chance.

Una nave da crociera
Una nave da crociera

"Il matrimonio è finito da anni ed ho deciso di ripartire con una vacanza – racconta Zavoli –. Così mi sono chiesto come. Ho digitato vacanze per single su Google ed è venuto fuori il mondo. Tra questi anche una crociera, ma per single, organizzata da una agenzia". È stata la prova del nove. "Ricordavo la vacanza da sposato su una nave da crociera dieci anni fa, e sono ripartito da qui".

Ma cosa significa vacanza per single? "Innanzitutto la nave non è certo per soli single. Ci sono tutti a bordo, incluse tantissime famiglie. Ma quella per single è una vacanza organizzata, c’è un ’capo’ che fin da principio studia le iniziative inclusi i giochi per far interagire le persone che fanno parte del gruppo. Ma questo lo capisci quando sei lì perché quando sali non conosci nessuno. Nel mio gruppo c’erano persone da tutta Italia ed anche dalla Svizzera".

Mentre scorreva la crociera (foto di repertorio) tra le visite ad Atene e Mykonos e le notti a bordo tra ristoranti, spettacoli e camere, "mi sono tornati in mente, attraverso alcuni giochi che ci ha presentato il capogruppo, le esperienze fatte da ragazzo, come la ceralacca. Ti metti un numero ben visibile addosso così che gli altri componenti del gruppo possano vederlo. Poi c’è una scatola dove puoi inserire i messaggi con il numero della persona che vorresti conoscere". Tutto bello, ma alla fine cosa è successo? "Di bigliettini ne ho scritti diversi, ma ricevuti zero". I due di picche non hanno fiaccato il morale perché la prima battaglia era già stata vinta. "È vero. Finito il primo giorno ero davvero a terra, mi chiedevo cosa ci facevo lì, ma poi mi sono guardato allo specchio ed ho reagito". I biglietti non saranno arrivati, ma alla fine "una persona l’ho conosciuta, anche se esterna al gruppo". E quando la nave è rientrata in porto "posso dire di essere sceso con un’autostima alta".