REDAZIONE RIMINI

Cricca tra parole e musica: l’abbraccio dei fan

Il cantautore, reduce da Amici, ha dialogato con la sindaca Daniela Angelini

Cricca tra parole e musica: l’abbraccio dei fan

È una tifoseria da stadio quella che domenica sera ha accompagnato il giovane cantautore riccionese Giovanni Cricca, reduce dall’esperienza di Amici, al Palazzo del Turismo, dove, oltre a cantare alcuni brani ha dialogato con la sindaca Daniela Angelini, parlando di eventi e della sua famiglia. L’appuntamento era per le 18,30, ma già alle 16 tanta gente aveva preso posto in piazzale Ceccarini. Alla spicciolata sono arrivate tante altre persone, e anche il fan club, composto soprattutto da accanitissime teenager. Poi, con la pioggia, alla svelta i tecnici del Comune hanno trasferito le attrezzature nella sala Gran Turismo, dove ha trovato posto buona parte delle persone rimaste in fila per circa un’ora. E quando Cricca è apparso sul palco, ecco un lungo applauso e grida di gioia. L’inedito show case "In riva al cuore", abbraccio di Riccione al suo giovane talento, con la conduzione di Catia Damonte di Radio San Marino, è partito con il dialogo tra la sindaca Daniela Angelini, che ha presentato i grandi eventi estivi, e Giovanni che, con semplicità e l’immancabile sorriso che cattura il pubblico di ogni età, ha parlato della sua famiglia "allargata", dei doni ereditati da papà Giacomo e da mamma Nadia, operatori dell’associazione Papa Giovanni XXIII, in sala con tutti i figli, naturali e in adozione e affido. "Quanti siete?" chiede la sindaca. E Cricca: "Siamo tanti e variabili, ora seisette, presto otto, cambiamo di continuo, qualcuno è sparso per il mondo, quando sono tornato a casa dopo otto mesi ho trovato qualche volto nuovo", risponde compiaciuto. Prosegue: "I miei genitori, due romagnoli che mi hanno trasmesso il loro spirito, si sono conosciuti in Africa e da lì è nata la nostra famiglia". Al pubblico Cricca ha regalato i suoi successi. L’appuntamento con lui è il 2 luglio, quando col suo concerto aprirà Albe in controluce.

Nives Concolino