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Cremona sulle montagne russe. Rbr, occhio a un attacco di fuoco

I prossimi avversari dei biancorossi hanno mostrato segni di ripresa con tre successi nelle ultime sette gare.

Isaiah Brown (a destra) ed Eddy Polanco (primo a sinistra)

Isaiah Brown (a destra) ed Eddy Polanco (primo a sinistra)

Viaggia sulle montagne russe, la stagione della JuVi Cremona. Benissimo all’inizio, con tre vinte consecutive in avvio di stagione. In maniera disastrosa nella parte centrale, con un successo a fronte di sette ko. In ripresa delle ultime settimane, con tre vinte e quattro perse. Squadra altalenante ma con valori precisi, quella allenata da Luca Bechi. Un gruppo affrontato anche in preseason dai biancorossi e in quella occasione, a Modena, a spuntarla fu proprio la JuVi per un 79-71 lontanissimo parente di quel che poi è accaduto in campionato. A 40’ dal termine del girone d’andata, infatti, RivieraBanca è prima con 28 punti, mentre Cremona è al 13° posto a quota 14 in affollata compagnia.

In casa Rbr continua a essere monitorata la situazione riguardante l’infermeria. Anumba e Marini, entrambi alle prese con guai alla caviglia dopo il match con Rieti, dovrebbero giocare. Probabilmente ancora fuori, invece, Justin Johnson, che è in miglioramento ma non dovrebbe essere rischiato. A dispetto della classifica, l’attacco JuVi è quello che produce più punti in tutta la A2 dopo quelli di Rimini e Udine. Un terzo posto significativo con 79.9 segnature di media, ma senza abusare del tiro da fuori. Cremona è infatti penultima per tiri da tre tentati a partita, 22.2, simbolo chiaro di uno specifico modo di presentarsi in campo.

Sul parquet tanto passa dal rendimento dei due stranieri, Isaiah Brown ed Eddy Polanco. Il primo è un play-guardia di 1.88 per 95 kg che porta in dote 16.3 punti. Il secondo è una guardia dominicana da 15.9 punti col 41% da tre. Il terzo marcatore è il capitano Lorenzo Tortù, lungo che non disdegna l’arco dei tre punti. Per lui, che è reduce da un infortunio e nell’ultima partita ad Avellino non ha giocato, 11.4 punti con 5.9 rimbalzi.

Tra gli esterni da quintetto, occhio anche al play Gianmarco Bertetti, intraprendente classe 2001 che è il miglior assistman (3) oltre a imbucarne 6 a gara. Segnano 8.1 punti il lungo Simone Barbante e il play-guardia Federico Massone, mentre è a 7.7 con 4 rimbalzi l’ala – centro Federico Morgillo. Il gruppo è coeso e la rotazione è discretamente lunga, ma il livello di talento di Cremona non è quello delle prime della classe. La capacità di giocare di squadra e di rendere al massimo rendono la JuVi, in ogni caso, un avversario da non sottovalutare, in particolar modo tra le mura amiche.

Rbr vuole finire l’andata in testa ed è anche consapevole che domani sera conoscerà già l’avversaria che incontrerà nella semifinale di Coppa Italia di metà marzo. Al momento Rimini, Udine e Cantù sono dentro, resta da assegnare il quarto posto.

Loriano Zannoni