REDAZIONE RIMINI

Cremazione per un morto su due

Quasi metà delle persone decedute nel Riminese ha scelto la cremazione. Un fenomeno in forte aumento, con importante accelerazione da quando il Comune di Rimini ha realizzato un tempio crematorio, al Cimitero monumentale, inaugurato nell’aprile del 2016. Su 2.447 persone decedute a Rimini nel 2021, 1.743 erano residenti nel comune. Hanno scelto la cremazione 1.114 persone. Nel 2022, su 2.549 deceduti a Rimini, 1.794 erano residenti, e 1.190 hanno optato per la cremazione. "Un incremento importante dei decessi, com’è noto – attacca l’assessore ai servizi civili Francesco Bragagni –, e parallelamente delle cremazioni, c’è stato nei due anni di Covid, 2022 e 2021. Un fenomeno che noi come amministrazione accogliamo con favore, sia dal punto di vista degli spazi destinati ad accogliere i cari defunti sia da quello dei costi da sostenere per le famiglie, più bassi. Procedere alla cremazione consente di avere un impatto ambientale quasi pari allo zero". È anche possibile ricorrere alla cremazione per i resti mortali recuperati a seguito di esumazione o estumulazione. Nell’ultimo consiglio comunale dell’anno scorso Enzo Ceccarelli ha presentato un’interpellanza riguardo alla possibilità di cremare animali domestici. "L’amministrazione comunale – dice Bragagni – si sta attivando per offrire questa possibilità e anche l’opportunità di mettere insieme le ceneri del proprietario e dell’animale nello stesso loculo".