ANDREA OLIVA
Cronaca

"Costretta a rimborsare i miei clienti a causa di questa situazione"

Hotel sulla costa adriatica costretti a ridurre servizi spiaggia a causa di alluvione e allerta meteo. Clienti delusi ma albergatori cercano soluzioni alternative

"Avevo già venduto pacchetti ai clienti con incluso il servizio spiaggia. Ho dovuto informarli che la spiaggia è chiusa, ed ho ridotto la cifra richiesta". Lorena Montebelli dell’hotel Spiaggia Marconi di Rimini si è trovata nella condizione di diversi altri colleghi tra Rimini e Riccione. I pacchetti all inclusive con il servizio di spiaggia erano già stati venduti per la parte finale del mese di settembre, memori delle ultime annate quando l’inizio dell’autunno era stato più gradevole della primavera ed anche diversi bagnini avevano colto l’occasione per prolungare li servizio. Ed invece è arrivata la doccia fredda.

"Avevo famiglie con cani che venivano sapendo del servizio dato dal bagnino per i quattrozampe, ma non c’è più nulla, non troveranno alcun servizio". La beffa si unisce alla rabbia per l’alluvione. "Venerdì splendeva il sole, ma Rimini rimaneva in allerta rossa. Logico che le prenotazioni si siano fermate. Per di più anche quelli che prenotavano avevano problemi. Colleghi che lavorano con scolaresche polacche, ad esempio, hanno rischiato di non vederle, parliamo di centinaia di persone, perché le scuole non trovavano assicurazioni che garantissero i viaggi in luoghi con allerta meteo rossa".

Viste le premesse si era dimostrato complicato organizzare la settimana entrante, poi è arrivata anche la tegola delle spiagge chiuse. "Non capisco come non sia stato possibile cercare di organizzare un servizio attraverso un accordo tra enti pubblici e cooperative di bagnini". C’è rammarico. "In parte i bagnini li capisco. Tuttavia noi albergatori ce la mettiamo tutta per allungare la stagione ed infine questo è il risultato. Continuiamo a dare il servizio anche se abbiamo quattro clienti in hotel. Il personale comunque c’è e siamo aperti". Come Lorena Montebelli tanti altri colleghi da sabato scorso stanno contattando i clienti per spiegare che ombrelloni e lettini non ci saranno. "Gli diciamo che la spiaggia è libera, al naturale" per lenire la delusione di chi pensava di stendersi su un lettino.