Cosplay, la vita è un videogioco. Tutti in costume sul lungomare

Per il lungomare di Rimini si aggira una folla colorata, lunghi mantelli e parrucche sgargianti. E’ la marea del Rimini Comix che anche quest’anno invade la città a suon di eventi, concerti e soprattutto tanti cosplayer. Fino a domani la Riviera si trasformerà in un grande manga, con i personaggi sparsi per le vie, come un vero e proprio fumetto giapponese. Sono tantissimi i cosplayer e tutti si riversano nella zona di Marina centro, il luogo simbolo del Rimini Comix. "E’ dal 2011 che sono appassionata a questo mondo –racconta Jessica, travestita da personaggio del videogioco Genshin Impact –. Vengo da Firenze e cerco di essere presente a ogni fiera del fumetto italiana". La parola d’ordine è originalità ed è difficile scovare due persone con lo stesso costume. "Cerco di cambiare sempre il personaggio da cui mi vesto – sottolinea Filippo che questa volta ha optato per l’universo One Piece –. La parte più bella delle varie fiere è la preparazione, tutto quello che viene prima. Come il costume, quello lo produco personalmente e ci lavoro per tanto tempo. Ogni volta non vedo l’ora di mostrare agli altri appassionati ciò che ho fatto da zero". Una vera e propria esposizione delle proprie creazioni tra cucito, assemblamento e soprattutto fantasia. La passione supera di gran lunga anche il caldo asfissiante. Non mancano grandi parrucche o copricapi, ma anche pesanti mantelli e armature di plastica. L’amore per i fumetti è superiore a tutto. "Riesco a ritrovarmi e specchiarmi perfettamente nei personaggi – spiega uno dei cosplayer –. Mi danno ispirazione e noto che alcuni sono simili a me". Intanto la festa continua. Questa sera in concerto da piazzale Fellini la voce delle colonne sonore più amate: Cristina D’Avena. Domani la giornata conclusiva con il gran finale affidato a Giorgio Vanni e ai ’Figli di Goku’.

Federico Tommasini